Nadir Zortea: «Giocando come terzino a Bologna ho trovato il mio ruolo»

Nadir Zortea, neo acquisto del Bologna, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di SportMediaset. Il suo sogno è quello di giocare in Nazionale e la promessa ai tifosi è da vero rossoblù: «Mi suderò questa maglia sempre e cercheremo di arrivare più avanti possibile in tutte le competizioni».

Le parole di Nadir Zortea

Come ti trovi a Bologna?
«Molto bene. Mi stanno piacendo molto la città e le strutture, mi trovo molto bene e sono super felice.Lo spogliatoio è un ambiente molto divertente. Poi c’erano ragazzi che già conoscevo, quindi è stato facile integrarmi. In più giocare a Bologna, ma non da avversario, è tutta un’altra atmosfera. Al Dall’Ara abbiamo iniziato con una vittoria, è stato veramente bellissimo».

Hai trovato delle similitudini tra Cagliari e Bologna?
«Sicuramente il calore che ricevi dalla gente è molto simile. Per la Sardegna il Cagliari è una Nazionale, così come lo è il Bologna per la città».

C’è qualcun altro che quest’estate ha bussato alla tua porta?
«Qualcosina c’è stato, ma fino alla fine non è arrivato nulla di concreto. Poi quando si è presentato il Bologna sono stato molto contento e abbiamo fatto le cose in fretta».

Come ti stai trovando con mister Italiano?
«Mi sto trovando molto bene, anche se in un ruolo un po diverso. Ovviamente il mister è di livello e la squadra è forte, quindi sono sicuro che mi farà migliorare molto».

Come ti trovi a giocare da terzino?
«Il mio gioco è cambiato: adesso arrivo più in corsa, più da dietro e per le mie caratteristiche fisiche è il ruolo più adatto a me. Ho già interpretato vari ruoli sulla fascia, questo mi ha aiutato a diventare un giocatore completo e adesso credo di aver trovato il mio ruolo».

Il rapporto con Lollo De Silvestri?
«Lollo mi ha accolto benissimo, è uno dei veterani, la sua esperienza aiuta. Mi da sempre dei consigli molto utili, quindi sono molto felice di avere accanto una persona così. Figure come lui facilitano l’integrazione e traducono per te quello che il mister vuole».

La Nazionale… è uno degli obiettivi personali di questa stagione?
«Assolutamente si, era un obiettivo anche l’anno scorso e non sono riuscito a raggiungerlo, spero quest’anno di riuscirci. Obiettivi stagionali? Voglio migliorare i dati dell’anno scorso, anche se già erano dati importanti, e far giocare al Bologna più partite possibili, aiutandolo ad andare avanti in tutte le competizioni».

Giovedì sarà Europa League, come ti immagini l’esordio?
«In Europa avevo già esordito con l’Atalanta, quindi sarà più un ritorno che un esordio. Sarà una partita difficile, ma è quello che ti fa alzare il ritmo e ti fa crescere, quindi me lo godrò».

Infine, il siparietto sul Fantacalcio:
«Io non lo faccio il Fantacalcio, ma sento più la pressione di quello che dell’allenatore».

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