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Bologna FC

#NapoliBFC, le parole di post match di Roberto Donadoni – 20 apr

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Un Roberto Donadoni, serio e conscio della situazione difficile del suo Bologna, ha risposto alle domande dei commentatori di Sky, annunciando, per ora, che non ci sarà nessun ritiro punitivo:

E’ difficile commentare un risultato così netto, ma le chiediamo se questa sconfitta è stata illuminante per capire dove è finito il Bologna che abbiamo ammirato fino a due mesi fa?

Non è difficile commentarla, perchè siamo stati inferiori in tutto e , come ho detto prima, il responsabile maggiore è il sottoscritto che si assume questo ruolo di responsabile. E’ una sconfitta pesante, che ci fa rifletter e molto ed è più sana di un semplice 1 a 0,  perchè non ti fa illudere e capisci le potenzialità dell’avversario, il Napoli, che ci è stato superiore. E’ una sconfitta che ci sta tutta e bisogna venirne a capo prima che come giocatori di un certo livello come uomini veri, che sapranno reagire e ritrovarsi“.

Anche perchè  può subentrare la paura di non farcela..

Tutto dipende da noi; se la prendiamo nella maniera giusta e non ci facciamo intimorire da quello che potrebbe accadere, ma pensiamo a quello che possiamo e sappiamo fare, domenica avremo la prova per chiudere definitivamente il discorso, diversamente si soffrirà. Tutti i pensieri negativi non dobbiamo nemmeno pensarli, perchè altrimenti ci faremo del male da soli“.

Dopo Roma, anche con le seconde linee, sembrava foste in ripresa…

A Roma abbiamo avuto una bella reazione, una bella prova di carattere, quella che stasera non c’è stata, ma perdere sabato al 93′ su calcio di rigore, una partita che non meritavamo di perdere,  ha condizionato qualcuno e si è portato la paura addosso e qui è sceso in campo condizionato, senza aggressività e senza determinazione, cosa che invece ha fatto il Napoli stasera. Se non crediamo nelle nostre qualità e nella nostra forza, difficilmente riusciamo a sfondare”.

Qual’è la ragione di questa crisi del Bologna?

Lo dicevo prima, sabato abbiamo corso più del Torino, quindi la birra c’è ancora, c’è ancora benzina, ma a livello mentale manca la determinazione di voler vincere ogni singolo duello, di riproporsi in avanti. Oggi la squadra, proprio perchè è impaurita, non riesce a riprodurre la capacità di creare gioco che aveva fino a due mesi fa, non subendo più, ma anzi riproponendosi e avendo la convinzione di poter fare nostre le partite“.

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