Ndoye: la caviglia non preoccupa, ma meglio prevenire

Minuto 1 di Bologna-Virtus Verona. Dan Ndoye, libero sulla fascia sinistra, riceve il pallone e punta il suo diretto avversario, una finta e poi la caduta. Nel mezzo, un ruvido intervento da parte del terzino veronese, che costringe Ndoye ad uscire dal campo per infortunio. Ancora una volta la caviglia, ancora una volta un’infortunio che potrebbe tenere fermo lo svizzero, già falcidiato nel corso della passata stagione.

La formazione titolare del Bologna in campo contro la Virtus Verona (@Bologna Fc 1909)

Finita l’amichevole, per fortuna, ci pensa però Vincenzo Italiano a rassicurare i tifosi Rossoblù «Mah, gli ho appena chiesto e mi ha detto che gli si è girata un pò la caviglia. Mi auguro che sia solamente un piccolo dolorino e che nei prossimi giorni torni al lavoro.» Niente di preoccupante, insomma, con lo svizzero che sarebbe tornato a disposizione nei giorni seguenti.

Ndoye: l’infortunio non preoccupa, ma resta la precauzione

Palestra, riabilitazione, ed allenamenti a parte. Per il momento è stato questo il dictat del recupero di Dan Ndoye, che già dopo l’amichevole aveva tranquillizzato staff e compagni, e che in questi giorni ha continuato le terapie per smaltire la distorsione alla caviglia. Il ritorno in campo, però, potrebbe essere più lontano del previsto. Lo staff medico Rossoblù, infatti, avrebbe voluto testare le condizioni della corsa dello svizzero già da ieri, salvo poi decidere di prediligere la via della precauzione e continuare a farlo lavorare in palestra. Tuttavia, il test è solo rimandato, dato che teoricamente le condizioni di Dan verranno testate questa mattina, con l’esterno Rossoblù che, se dovesse rispondere positivamente, potrebbe rientrare in gruppo già tra domani e venerdì.

Dan Ndoye con la maglia del Bologna durante l’amichevole contro il Gotschild Jochtal (© Bologna FC 1909)

Ciò che è da escludersi, invece, è la sua presenza nel triangolare di sabato con Sudtirol e Sassuolo. Troppo alto il rischio di una ricaduta e, di conseguenza, di un nuovo stop, che questa volta potrebbe essere anche più lungo. Tuttavia, Dan è stato e sarà in buona compagnia in questi giorni, dato che insieme a lui hanno fatto seduta differenziata anche Jens Odgaard e Thijs Dallinga, alle prese con il recupero dall’intervento di sports hernia. Si è aggregato al gruppo, invece, Martin Erlic, che a questo punto potrebbe non partire più in direzione Bratislava.

Fonte: Dario Cervellati – Il Corriere dello Sport-Stadio

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