Bologna FC
Casale, la rivincita parte da Cagliari (Stadio)
Paziente e determinato, Casale aspetta il suo momento, per tornare protagonista.
Un anno dopo, Nicolò Casale si ritrova ancora lì, a un passo dal campo, pronto a giocarsi una maglia da titolare. Stessa posizione di partenza, stessa pazienza nel mettersi in fila dietro i compagni. Ma qualcosa, stavolta, è diverso: il tempo dell’attesa, forse, è davvero finito.
Quando arrivò a Bologna, nei giorni finali del mercato, Casale sapeva che non sarebbe stato semplice ritagliarsi spazio. All’inizio la concorrenza era pesante e l’adattamento lento, ma con il passare dei mesi il difensore veronese è riuscito a farsi largo. Ha chiuso la stagione alle spalle degli inamovibili Beukema e Lucumí, superando Erlić e guadagnandosi la fiducia dell’ambiente.
Oggi, con un campionato da assaporare sin dall’inizio e una Coppa Italia in bacheca come punto di partenza, Casale guarda avanti. L’infortunio che lo ha frenato è archiviato, e l’occasione per tornare protagonista è dietro l’angolo.
Casale e il Bologna, ancora un inizio in salita
Nicolò Casale (© Bologna FC 1909)
Il destino, ironico come sempre, gli aveva sorriso solo per poco. All’Olimpico, nel debutto contro la Roma, Italiano lo aveva schierato a sorpresa titolare accanto a Lucumí: una dimostrazione di fiducia. Poi, dopo quarantacinque minuti, la beffa: infortunio muscolare al bicipite femorale e un mese di stop.
Un colpo durissimo, soprattutto perché quel periodo di inizio stagione poteva essere il trampolino verso una nuova centralità nella squadra.
Ma Casale non ha mai perso la calma. Ha atteso, ha lavorato in silenzio, e ora è pronto a rimettersi in gioco.
Emergenza al centro, spazio per Nicolò Casale
Nicolò Casale torna in gruppo dopo l’infortunio (© Bologna FC 1909)
Il calendario, nel frattempo, gli dà una mano. Contro il Cagliari, Italiano dovrà fare i conti con le assenze dei nazionali: Vitík e Heggem saranno rientrati solo a ridosso della partita, mentre Lucumí tornerà per ultimo dagli impegni con la Colombia. Risultato: in allenamento, Casale è l’unico centrale pienamente a disposizione per tutta la settimana. Una condizione che lo rimette al centro della lavagna tattica. L’allenatore lo conosce bene, sa quanto sia affidabile, e non dovrà certo rispiegargli i meccanismi difensivi. Basterà un cenno, un richiamo ai principi già assimilati.
Cagliari o Bucarest: comunque il suo momento
Che sia in Sardegna o qualche giorno dopo in Europa, la sostanza cambia poco: Casale è pronto. Il tempo delle prove è finito, ora inizia quello delle scelte.
Dopo un’estate interrotta sul più bello, il difensore ha di nuovo la possibilità di riprendere il filo della sua crescita. E questa volta, con la concorrenza dimezzata e la fiducia di Italiano intatta, ha tutte le carte per riscattarsi.
La campanella è suonata: per Nicolò Casale, è ora di tornare in cattedra.
Fonte: Stefano Brunetti, Stadio
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