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Noi stiamo con Clown 2.0!

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Il 3 dicembre abbiamo festeggiato, noi di 1000 Cuori Rossoblù, il nostro sesto compleanno, e ovviamente abbiamo deciso di farlo tutti insieme, nel bellissimo scenario del ristorante Vitah all’interno dello Junior Club di Rastignano.
Abbiamo festeggiato, ci siamo confrontati sui nostri prossimi obiettivi e soprattutto ci siamo uniti con una Onlus che ci ha insegnato molto sul valore dello stare insieme e condividere un sorriso. Non si tratta di sport, tantomeno di calcio, ma si tratta di vita, di condivisione e di amore.

La Onlus in questione è CLOWN 2.0, un’associazione di volontariato che ha come obiettivo primario la promozione del buon umore attraverso la clownsofia, che utilizza il naso rosso al servizio dei minori ospedalizzati o in situazioni di disagio. Clown 2.0 racconta come il naso rosso e il sorriso, non rappresentano il fine ultimo dell’azione dei volontari clown, ma solo il punto di partenza da cui stabilire una relazione reale con l’interlocutore, per abbracciare l’altro nella sua interezza e supportarlo in ogni bisogno, con particolare attenzione, oltre al buon umore, anche alle cure mediche, allo studio e al supporto alimentare, qualora ve ne fosse la necessità.

IL PROGETTO CLOWN 2.0 nasce nel 2015, per accomunare tutte queste esperienze in un unico pensiero, che prende il nome di CLOWNSOFIA. Quest’ultima nasce dalle riflessioni di Gianni Bitonti che, di ritorno da un viaggio in Africa, scopre la magia di un Naso Rosso, capace di allontanare, se pur per breve tempo, il dolore. L’idea attuale di clownsofia è il risultato evolutivo dei contibuti di decine di volontari che hanno arricchito e modificato il pensiero che oggi caratterizza Clown 2.0
C’è da segnalare alcuni punti fondamentali: il primo è che l’attività dei clown non è assolutamente intesa come una terapia, poichè la terapia, qualunque essa sia, debba essere attuata da personale abilitato dal Ministero della Sanità, e non da figure appartenenti al mondo del volontariato. Ogni clown, non essendo un clown dottore, e nemmeno un circense o un clown professionista, viene formato al fine di ricoprire un ruolo di facilitatore all’interno delle dinamiche ospedaliere.
Lo scopo, quindi, non è il sorriso fine a se stesso, ma il benessere, che può passare dal semplice ascolto al gioco inteso nella sua forma più semplice.

LE ATTIVITA’ si traducono in giochi di improvvisazione, magia, giocoleria e balloon-art. Durante l’uso della magia il bambino non viene illuso, perchè al termine di ogni trucco, il bambino cerca di comprendere e svelare il trucco, sviluppando la logica. In ogni caso, però, il volontario svelerà al bimbo il trucco di magia, insegnandone l’esecuzione. Proprio per questo motivo non c’è illusione, e la vera magia sta nel fatto che il bimbo non è più figura passiva, a cui viene relegato il ruolo di semplice spettatore, ma diventa parte attiva dell’azione, agendo esso stesso su altri possibili fruitori delle pratiche del buonumore.

I PROGETTI A CUI CLOWN 2.0 aderisce sono parecchi, tra cui “Clown di corsia”, in cui i volontari fanno visita ai ragazzi costretti, visto il tipo di reparto, a trascorrere la degenza a letto; “Supporto al disagio”, con un’opera di supporto attivo alla Casa San Giuseppe, in Romania, in cui un gruppo Clown 2.0 affianca e supporta le circa dieci suore che si prendono cura di oltre 150 bimbi in situazioni di disagio o abbandono, mettendo a disposizione ogni necessità; “Supporto allo studio” e “Scuola e territorio” per informare e raccontare a diverse collettività scolastiche l’intento della Onlus, proponendo un nuovo tipo di volontariato, non legato solamente ad un senso comune e semplicistico di buonismo.
Infine, i fondamentali corsi di fomazione per volontariato, ovviamente gratuiti ma ben strutturati per formare il volontario nella maniera più consapevole possibile.

COME SOSTENERE CLOWN 2.0 ?

Si può donare il 5 x 1000 segnandosi il codice fiscale (9138000372) della Onlus durante la dichiarazione dei redditi, o donando spontanemanete sul sito www.clownduepuntozero.it, in cui potrete trovare tutti gli approfondimenti su tutte le attività.

 

Un bimbo in difficoltà quasi sempre non ha solo bisogno di sorridere, e Clown 2.0 è cosciente del fatto che un semplice sorriso non può guarire. Un semplice sorriso, però, e bisogna tenerlo a mente, non è un gesto scontato e sicuramente aiuta a stare meglio. L’obiettivo è proprio questo: migliorare la qualità di degenza in ospedale e della vita stessa.

 

NOI STIAMO CON CLOWN 2.0!

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