Orsolini e Cambiaghi: minutaggi diversi, soddisfazione in comune

Un weekend che si presenta all’orizzonte. Un weekend che segnerà il ritorno del Bologna e dei campionati, con la pausa per gli impegni delle nazionali ormai conclusa. La Nazionale, quella italiana, ha concluso ieri i suoi impegni: secco 3-0 a Israele e playoff mondiali messi in cassaforte. Una partita che ha visto l’esordio in Azzurro di Nicolò Cambiaghi.

Pochi minuti, due, per il numero 28 del Bologna. Differente, invece, l’impiego di Riccardo Orsolini: il 7 è partito titolare nel primo impegno, quello di sabato scorso contro l’Estonia a Tallin, mettendo a referto l’assist per lo 0-2 di Mateo Retegui. Insomma, bottino pieno per tutti, soprattutto per i due Rossoblù, soprattutto per il loro umore.

Il minutaggio vale la soddisfazione

Un titolo un po’ ambiguo, se si pensa soprattutto a uno dei due giocatori del Bologna convocati in Nazionale da Gennaro Gattuso, e cioè Nicolò Cambiaghi. C’è stato un po’ di “rumore”, appunto, per i soli due minuti concessi dal CT al numero 28 Rossoblù, nella partita di ieri. Poteva entrare prima? Sicuramente, ma lo stesso Gattuso ha dimostrato come pensasse più a “difendere” un risultato prezioso che sbilanciarsi. E infatti l’unico attaccante entrato prima del recupero è stato Francesco Pio Esposito.

Nicolò Cambiaghi (© FIGC)

Ma Gattuso, uomo che forse più di tutti sa come si crea un gruppo, ha voluto dare comunque la soddisfazione allo stesso Cambiaghi e a Roberto Piccoli di poter esordire con la maglia Azzurra, seppur per poco. Essendo professionisti, i primi a capire le dinamiche sono gli stessi giocatori: i due, probabilmente, hanno apprezzato più di quanto di pensi questo gesto. Apprezzato tanto quanto Riccardo Orsolini, che seppur abbia passato 90′ in panchina ieri, a Tallin si è giocato le sue carte alla grande, e la sua faccia anche ieri in panchina dimostrava serenità: il rapporto con Gattuso sembra totalmente diverso rispetto al predecessore.

Bologna, fieno in cascina

Segnali che porta a casa anche il Bologna, dai suoi due esterni “azzurrabili”. La soddisfazione di aver “graffiato” per Orsolini e di aver indossato per la prima volta la maglia dei “grandi” per Cambiaghi. E, soprattutto, una forma fisica intaccata: per il 7 praticamente una settimana piena di soli allenamenti, da domenica a domenica. Per Cambiaghi idem, visto la manciata di minuti di ieri sera. Questo, ovviamente, non può che fare il gioco del Bologna: trovare due giocatori così importanti ancor più rinvigoriti, soprattutto nel morale, è una spinta che i Rossoblù dovranno sfruttare in questo secondo tour de force, in attesa che l’Azzurro possa regalare altre soddisfazioni ai propri giocatori.

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook