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Qatar2022, comincia dalla Tunisia l’avventura della Danimarca: il CT Hjulmand punta sul suo pupillo Skov Olsen

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fonte immagine: sito ufficiale Nazionale danese

Sono passati 10 mesi da quando Andreas Skov Olsen ha salutato Bologna. Un’esperienza rossoblù, quella dell’esterno danese, con tante ombre e pochissimi sprazzi di luce. In questo periodo, nonostante le prestazioni non esaltanti con la maglia del Bologna e un feeling mai realmente sbocciato con Sinisa Mihajlovic, nell’ottobre 2020 è arrivata la chiamata della Nazionale danese del neo CT Kasper Hjulmand.

UN LEGAME FORTE. La chiamata di Hjulmand non è certamente un caso. L’allora esterno danese era parte integrante della Nazionale under 21, il nuovo CT in carica dal luglio 2020 decise di prenderlo con sé per portarlo in Nazionale maggiore e farne un elemento fondamentale della rappresentativa biancorossa.
Skov è certamente uno dei calciatori preferiti del tecnico di Aalborg: il loro legame è forte e di lunga data. Hjulmand è stato tecnico del Nordsjaelland dalla in due diverse occasioni: dal 2011 al 2014 e successiva dal 2016 al 2019, e precedentemente era stato nello staff tecnico della prima squadra dal 2008 al 2011. Alla gestione dell’attuale CT danese è legata la più grande vittoria della storia del piccolo club di Farum: il titolo danese del 2011/12. Proprio in quegli anni, dal 2009 in poi, nel Settore Giovanile delle Tigri si affacciava il giovanissimo Andreas Skov Olsen. Il legame tra i due si è probabilmente cementato negli anni, vista la dimensione quasi familiare del club.
Ed è proprio nella sua seconda esperienza alla guida del Nordsjaelland che Hjulmand ha fatto esordire Andreas Skov Olsen: nella stagione 17/18 a farlo esordire in prima squadra. Sotto Hjulmand ha trovato anche i primi gol da professionista.

L’ESPLOSIONE, BOLOGNA, L’ESORDIO CON LA NAZIONALE. A Kasper e Andreas per trovare il feeling perfetto è bastato un solo anno. Nella stagione 2018/19, sotto la guida di Hjulmand, Skov Olsen segna 26 reti in 44 presenze. Guadagnandosi l’attenzione del mercato internazionale. Dalla lotta di mercato, esce vincitore, con difficoltà, il Bologna. La stagione al Bologna non entusiasmante, ma appena diventato CT, Hjulmand lo chiama. L’esordio è del settembre 2020 ed il primo gol arriva immediatamente. Le due stagioni e mezzo a Bologna sono deludenti, ma Hjulmand non perde mai la fiducia in Skov Olsen, portandolo con sé anche ad Euro2020. Sotto di lui, Skov segna 8 gol in 23 presenze, risultando decisivo anche nella Qualificazioni dove la Danimarca colleziona 27 punti su 30 a disposizione.

AVVENTURA MONDIALE. Ora Skov Olsen è definitivamente esploso anche a livello di club. Nel Club Bruges, che lo ha prelevato dal Bologna lo scorso gennaio, ha segnato finora 14 gol a cui vanno aggiunti anche 13 assist. 8 gol e 5 assist sono arrivati in questa stagione, dove il Bruges ha anche superato il difficile girone di Champions con Porto, Atletico Madrid e Bayer Leverkusen.
Al Mondiale toccherà anche a Skov Olsen, il pupillo del CT Hjulmand provare a trascinare la Danimarca che parte nell’ombra, ma con i gradi dell’outsider che può contare su talenti come Skov Olsen, ma anche Damsgaard, Lindstrøm (qui la sua scheda), e giocatori affermati come Eriksen, Kjaer, Christensen e Schmeichel.
Il primo appuntamento tra poco più di un’ora, contro la Tunisia. Una sfida inedita a livello di manifestazioni internazionali: l’unico precedente è quello del maggio 2002, quando la Danimarca vinse 2-1 in amichevole.

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