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Bologna FC

Quello di Roma non può essere il vero Bologna

A Roma il Bologna di Italiano ha faticato, e non poco, a trovare il bandolo della matassa: complice una formazione con alcuni vice titolari e dall’età media molto alta. Ma c’è tutto il tempo per recuperare e dopo la sosta per le Nazionali, ci saranno gli ultimi inserimenti del Calciomercato.

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I giocatori rossoblù sotto il settore ospiti dell'Olimpico, dopo Roma-Bologna
I giocatori rossoblù sotto il settore ospiti dell'Olimpico, dopo Roma-Bologna (© Bologna FC 1909)

Sabato sera, dopo la sconfitta (seppur di misura) contro la Roma, qualche dubbio ai più è venuto, perchè (senza scomodare l’inizio della scorsa stagione), questo non può essere il vero Bologna. E se la Roma ha vissuto una serata buona, ma non “maggica”, l’unico attore non protagonista è stato il Bologna. Un Bologna che è sembrato lontano parente da quella squadra che a 5 giornate dalla fine dello scorso campionato era quarta.

Proviamo a capirne le motivazioni, consapevoli di  non avere le soluzioni in tasca.

In Bologna-Roma una formazione con un’età media di trent’anni

Se leggiamo la formazione iniziale, ci accorgiamo subito che il dato medio dell’età era molto alto. Skorupski, 34, De Silvestri 37, Lucumi, 27, Casale, 27, Lykogiannis, 31, Freuler, 33, Pobega, 26, Orsolini, 28, Odgaard, 26, Cambiaghi, 24, Immobile 35. Questi i dati anagrafici dell’11 schierato all’Olimpico, dati che portano una età media di 29,818 anni.  Confrontiamola con la media della stagione 2024/25 (25,2, dati Transfermarkt) e con quella della stagione precedente 2023/24 (25,1m dati Transfermarkt). Comprendiamo subito come la formazione schierata fosse mediamente molto più anziana delle scorse stagioni. E se il dato è migliorato con gli inserimenti di Zortea (26), Fabbian (22) e Castro (20), il gioco non ha avuto il cambio di passo per pareggiare il risultato con i giallorossi. Questo non può e non deve essere un alibi, ma sicuramente, dopo i carichi pesanti di lavoro di un ritiro, i giocatori più giovani hanno una fase di recupero più veloce dei colleghi più anziani, soprattutto quelli ultratrentenni.

Infine ci sembra opportuno risottolineare che la difesa, tolto il portiere, era priva di tre titolari, dato che potrebbe fare la differenza del mondo, contro una squadra vivace come quella di Gasperini. E attenzione che se parliamo di “vivacità di gioco”, il Como che arriverà al Dall’Ara sabato prossimo, sarà un concentrato di energia e vivacità. Italiano è avvisato.

Ulteriore passaggio da fare: recuperare Odgaard

Jens è ancora in fase di rodaggio. A Roma si è visto un Odgaard ancora indietro di condizione, che arrancava sul prato dell’Olimpico, non riuscendo a dare quella fisicità a cui ci ha abituato. E’ vero che sono solo passati 3 mesi dall’intervento delicato a cui si è sottoposto, ma la fotografia di sabato sera, ci mostra un giocatore che non ha i 90 minuti nelle gambe. E per questa squadra, un Jens in perfette condizioni è fondamentale.

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