RdC – Pioli coi piedi per terra – 4 Marzo

Se paragoniamo, e lo faremo stasera con il “Confrontista” dove ci toglieremo come Redazione un piccolo sassolino,  le due annate (quest’anno e l’anno scorso) calcistiche dei Rossoblù, la scossa rivitalizzante capita sempre di Marzo. Così nell’articolo firmato  da Massimo Vitali, ciò che riguarda il capitolo salvezza potrebbe ormai considerarsi una pratica archiviata, con un ringraziamento particolare che parte dalla bocca del tecnico a Lucio Dalla:” Lui ci segue da lassù e ci infonde una grande forza“. Ma il tecnico tiene anche a bada e lontano gli occhietti strizzati delle big (Roma e Fiorentina, ma anche Napoli), conscio che il suo lavoro sta iniziando ad avere un grande apprezzamento fuori dalla cerchia muraria di Bologna. “Questa è una vittoria che vuole dire molto, specie perchè arriva in fondo ad una settimana che per Noi è stata molto positiva. Abbiamo giocato una grande partita decisa da tre goal di pregevole fattura. Ma non parlerei di partita perfetta: nel calcio non esiste. Sarebbe stato meglio, piuttosto, segnare prima il terzo goal, mi avrebbe dato un pò di serenità in più nel secondo tempo in panchina“. Il fondo della classifica ora è quasi dietro all’orizzonte e apre scenari naturali di maggiore tranquillità per le prossime partite.” Che la squadra stia crescendo, prosegue il tecnico di Parma, è sotto gli occhi di tutti. La concentrazione e l’attenzione ci dovranno accompagnare anche nelle prossime partite, che saranno un un banco di prova importantissimo e difficilissimo: Inter (fuori), Juve (in casa), Udine (al Friuli).L’esperienza insegna che in serie A non ci vuole niente ad infilare una striscia negativa. Per questo dico che prima di tutto dobbiamo arrivare ai quaranta punti: prima ci arriveremo e prima potremo pensare a toglierci altre soddisfazioni”. Un ‘anno fa lo stesso, allora, cammino glorioso iniziò con la vittoria (1- 0 ) sofferta col Novara:”Noi l’asticella la stiamo alzando settimana dopi settimana”. Su Diamanti il pensiero è simile a quello sul suo futuro:”Le voci non possono che far piacere, inutile nasconderlo. Ma la verità è che a Bologna sto benissimo e sono molto concentrato per fare bene qui”. E speriamo che questa verità sia scolpita presto nel marmo.

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