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Restyling Dall’Ara: il tempo stringe e Euro2032 chiama (Carlino)
Una scadenza incombe sulle ultime decisioni da prendere in merito al restyling del Dall’Ara: cosa decideranno ai vertici rossoblù?
Il tempo stringe: il progetto del restyling dello Stadio Renato Dall’Ara chiama ed entro fine mese servirà una risposta. La necessità è dettata dalla scadenza per la presentazione della candidatura degli stadi per Euro 2032: la possibilità scade a fine mese e se il Bologna vuole poter dire la sua deve prendere una decisione.
Le ultime sul restyling del Dall’Ara
In settimana, l’ad del Bologna Claudio Fenucci si è recato a Roma per la riunione dell’eco e della Lega, mentre la prossima potrebbe essere quella per un nuovo incontro tra i vertici rossoblù e Palazzo d’Accursio. Nel frattempo, ci sono stati contatti con il Ministro dello Sport per capirne di più sui fondi statali disponibili per l’impiantistica: «Il Ministro Abodi ha chiarito che i fondi non saranno a fondo perduto, ma potranno essere prestati» aveva spiegato il sindaco della città Lepore. L’incontro tra gli uomini rossoblù e il primo cittadino di Bologna dovrebbe avvenire all’inizio della prossima settimana per chiarire i dubbi sollevati dallo stesso Lepore: «Tocca al Bologna sciogliere i nodi: quale restyling fare, con quali risorse e in quali tempi. Solo allora potremo decidere se candidarci per ospitare le partite degli Europei o meno».
Un problema “italiano”
Un nodo, quello dello stadio, che non deve sciogliere solo il Bologna. Lo stadio Meazza diventerà di proprietà di Inter e Milan, il restyling del Franchi di Firenze è in corso e nelle ultime ore c’è stato anche l’incontro del patron della Roma con il sindaco della città. Insomma, l’Italia spinge e il presidente della Fifa Gianni Infantino incoraggia: «Se non riusciamo a preparare gli stadi italiani per Euro 2032 allora veramente bisogna chiudere e andare a casa tutti quanti. L’Italia è un paese pieno di risorse, conto sulla creatività e voglia di tutti di dare un segnale. Bisogna muoversi anche su Roma, l’Italia deve avere gli stadi più belli del mondo».
Ma cosa manca quindi al Dall’Ara? Tra i 50 e gli 80 milioni, a completamento di un piano finanziario che tocca i 220 milioni.
(Fonte: Marcello Giordano, Il resto del Carlino)
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