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Perché il Bologna non può fare a meno di Orsolini (Stadio)

Giocare con e per la squadra: l’unica indicazione che arriverà dalla panchina, poi carta bianca per l’esterno più offensivo che il Bologna abbia mai conosciuto

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Riccardo Orsolini, un gol in Bologna-Como 1-0 (©Damiano Fiorentini)
Riccardo Orsolini, un gol in Bologna-Como 1-0 (©Damiano Fiorentini)

Il Bologna ha bisogno di lui. Soprattutto ripensando a quello che è accaduto la scorsa stagione al Tardini, figlio di una difesa avversaria strettissima e qualche errore arbitrale di troppo (in quel caso riconosciuti). Questa sera andrà nuovamente in scena Parma-Bologna e tra i tanti nuovi volti tra campo e panchina, uno su tutti, al momento il più decisivo, tornerà da protagonista: Riccardo Orsolini.

Riccardo Orsolini, l’arma più tagliente del Bologna

L’anno scorso alla guida dei gialloblù c’era Cristian Chivu, oggi sostituito dall’ambizioso e giovanissimo Carlos Cuesta, già vice di Arteta all’Arsenal. Quale sarà la sua strategia? Sceglierà di chiudere ogni linea possibile e immaginabile come fece il suo predecessore o deciderà per l’all-in ad armi pari? Qualunque sarà la strategia di Cuesta, il Bologna avrà a disposizione la sua arma più tagliente.

Riccardo Orsolini in Steaua Bucarest-Bologna (© Bologna FC 1909)

Riccardo Orsolini in Steaua Bucarest-Bologna (© Bologna FC 1909)

Ogni tanto fa perdere la pazienza non riuscendo a saltare l’uomo per un primo spezzone di gara, poi però si accende e non c’è più muro che tenga. Riccardo Orsolini è senza ombra di dubbio il pezzo da novanta di questo Bologna e mister Italiano lo sa. Ad oggi non ha praticamente rivali, seppur la consapevolezza di avere Bernardeschi come alternativa aggiunga valore e sicurezza alla squadra rossoblù.

Orsolini Bologna Sassuolo (©Bologna FC 1909)

Riccardo Orsolini (©Bologna FC 1909)

Un esterno con un raro fiuto per il gol e un sinistro capace di attaccare l’area di rigore come in pochi sanno fare. La sua cavalcata stagionale è solo all’inizio, ma le 5 reti in campionato lo mettono già in testa alla classifica marcatori (assieme a Calhanoglu).

Giocare con e per la squadra

La strategia degli undici di Carlos Cuesta la scopriremo solo una volta scesi in campo, ma certo è che Orsolini sarà una delle contromisure, qualsiasi scelta prenderà il tecnico gialloblù. Solo un’indicazione arriverà dalla panchina: giocare con la squadra e per la squadra, per non ripetere episodi come quello all’Arena Nazionale di Bucarest, quando Orso volle tirate nonostante ci fosse Dallinga a due passi tutto solo.

(Fonte: Claudio Beneforti, Stadio)

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