RS – RdC – Cacia e Acquafresca: alla ricerca del gol perduto (lontano dal Dall’Ara) – 22 nov

Lo sapevamo: il campionato di serie B non è mai stato un campionato semplice, ma complicato e pieno di maledette insidie. Per salire in serie A occorre fare punti, tanti, e i punti si fanno segnando un gol di più degli avversari. Oggi, a La Spezia, l’avversario sarà particolarmente difficile, in questo senso, perchè la squadra risulta la compagine meno battuta del campionato: solo 11 reti al passivo nell’arco di 14 gare. Solo il Perugia è riuscita a fare altrettanto bene, ma non condivide lo stesso posto in classifica dei liguri.

Ciò che rende speciale la squadra di Bjelica è quel 3 5 2, lo stesso modulo che attuava la Juve del periodo di Conte, con i due terzini (Migliore e Milos) che agiscono anche come esterni di centrocampo, rendendo la formazione del presidente Volpi un ostacolo durissimo da superare; nel tabellino annoverano una sola sconfitta, con il capolista Carpi, e solo 5 reti subite fra le mura amiche del Picco.

Per questo i due bomber rossoblù saranno chiamati ad una prova “straordinaria”, di rara efficacia, per cercare di scardinare il muro dei bianchi del tecnico croato. Con l’assistenza di tutta la squadra, a partire dal trequartista Laribi.

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