RS- Rdc- Ognuno si prenda le sue colpe- 21 Sett

La situazione non cambia, ormai è peggio di un disco rotto. Anche ieri al Dall’Ara la squadra rossoblù è uscita a testa bassa senza fiatare dopo i due gol presi dal Crotone.  Si scaldano gli animi in curva con cori scanditi dai tifosi come: “Devi vendere”, “Te ne vai o no?” tutti rivolti al patron di casa rossoblù Guaraldi. Lo stesso, prima di uscire dalla terrazza Bernardini per poi raggiungere i giocatori in spogliatoio, ha risposto a un tifoso, che gli ha fatto notare la brutta prestazione della squadra, in tono sarcastico, con un dialetto perfetto: “La coulpa l’è mi”. I tifosi aspettano che il ritorno di Joe Taopina porti buone novelle per poter procedere, convinti che qualsiasi futuro non possa essere peggiore di quello che sta già passando il Bologna ora. I due soci Morandi e Rimondi al triplice fischio si alzano e senza aprir bocca escono dallo stadio, mentre Pavignani scuote il capo sconsolato per la solita situazione. Marino Perani rompe il ghiaccio e fa un breve commento: “E’ una squadra che non ha un’idea di gioco e che non riesce a fare due passaggi di fila”. Nemmeno l’applauso alla curva da parte giocatori riesce a calmare un po’ gli animi, difatti vengono sepolti da fichi, cori ed insulti.