RS – STADIO: È un Bologna che vince e convince – 01 dic

Un Bologna che vince e convince quello che ieri all’ora di pranzo regola il Bari con pochi patemi e in un balzo solo si ritrova al terzo posto in classifica: davanti solo le lepri Carpi e Frosinone, nemmeno troppo lontane. In una Serie B dove la classifica si allarga e si restringe e dove i valori tecnici sono molto simili, una vittoria importante. Una vittoria di Diego Lopez e del suo gruppo, verrebbe da dire: il tecnico puntella una panchina che nonostante il buon gioco espresso rischiava di scricchiolare, la squadra dimostra che anche senza rinforzi comunque se la può giocare, ci può stare, tra quelli che sognano la Serie A e che le sfide di domenica siano un’abitudine.
Un bel Bologna, che sblocca la gara sul finire del primo tempo con Laribi che viene aiutato da Donnarumma, fino a quel momento pronto a neutralizzare i tentativi di Bessa e Acquafresca: il portiere ospite commette un errore che dona ai padroni di casa un vantaggio insperato ma che questi sono poi bravi a capitalizzare, a differenza di quanto era accaduto nelle ultime uscite. Bravo Bologna, e bravissimo Laribi a raddoppiare a metà del secondo tempo sfruttando una bella incursione di Zuculini. Doppietta per il trequartista di origini tunisine, doppietta che porta il suo totale di gol a 4, una bella cifra che vale 6 dei punti agguantati dai rossoblù finora.
Ad un inizio veemente dei padroni di casa il Bari, prima del gol, aveva reagito bene, facendosi anche pericoloso in avanti pur con un attacco leggero che vanificava in parte il dinamismo di una squadra costruita per la A e che invece il nuovo tecnico Nicola ancora deve far sua e che naviga più vicina alla zona play-out che a quella play-off.
Oltre alla vittoria, la cosa più bella della giornata è stato il ricordo di Klas Ingesson, recentemente scomparso e che ha giocato in entrambi i club lasciando solo buoni ricordi. Nota negativa l’ammonizione di Cacia (diffidato) e l’espulsione nel finale di gara di Oikonomou: mancheranno a Catania, campo difficile e avversario tosto. Ma questo Bologna, che adesso sa anche chiudere le gare che si trova a condurre, può dire la sua comunque. E intanto si gode un terzo posto in classifica su cui onestamente in pochi, in un’estate tormentata e depressa, avrebbero scommesso.

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