Bologna FC
RS – STADIO: Guaraldi spera nella Fiorentina – 05 mag
Sperare nei risultati. Degli altri.
Praticamente da settembre questo è il triste refrain di un Bologna incapace di vincere con le proprie forze e che affida quindi le sue chance salvezza alla speranza di trovare chi sia addirittura peggiore di lui. Fino a qualche tempo fa è parso addirittura bastasse, ma alla fine una strategia così non può pagare: il peggior attacco della A, la miseria di 29 punti in 36 gare…difficile restare in Serie A così. Eppure Guaraldi nel dopo partita di ieri continua ad essere ottimista sulle potenzialità di un Bologna che avrebbe difficoltà anche nella serie inferiore, al momento. “Certo, avremmo dovuto vincere, anche per quello che è accaduto alle nostre avversarie. Ma la nostra squadra a Marassi ha fatto il suo dovere. Ha mostrato energia, entusiasmo. Voglia di lottare. E’ arrivata alla fine dopo aver speso ogni risorsa. Bisognava vincere, ma non ce l’abbiamo fatta. Siamo però vivi e aggressivi. Questo conta.”
Sarà. Peccato che intanto il contare su qualcuno che faccia peggio del Bologna ieri non è bastato. Anzi, il Catania ha distrutto la Roma risorgendo come araba fenice. Così, la squadra che verrà domenica al “Dall’Ara” non si presenterà già retrocessa e vittima sacrificale, ma viva e pronta a giocarsi il tutto per tutto. Squadra, per giunta, dai valori tecnici superiori al Bologna, anche se Guaraldi è ottimista: “E’ una partita da vincere. Lo sappiamo. Dentro o fuori. Noi o loro. Chi non ce la farà dovrà restare appeso ai risultati che vengono e verranno dagli altri campi.” Già.
Come dicevamo, non è una novità per questo Bologna. E infatti già domani sera i tifosi rossoblù saranno costretti a “tifare” Fiorentina: i Viola ospitano il Sassuolo, e Guaraldi sembra quasi raccomandarsi. “Contro il Sassuolo la Fiorentina darà il massimo perché ha una società in grado di assicurare la continuità e qui valori di lealtà ai quali si ispira anche la famiglia Della Valle. La Fiorentina ha, tra l’altro, anche un grande allenatore come Montella.Con lui è difficile allentare la concentrazione. Saprà far disputare contro il Sassuolo ai suoi una grande prestazione, almeno pari a quella vista contro di noi a Bologna.” Dimentica che il Sassuolo non è il Bologna. E che il Catania visto contro la Roma sarà tutt’altro che vittima sacrificale, e che sarebbe stata dura sconfiggerlo – sic! – anche se fosse arrivato al “Dall’Ara” già da retrocesso. Dimentica, Guaraldi, che il problema è il Bologna stesso.
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