RS – STADIO: Guaraldi tra Zanetti, inglesi e Zeman – 02 giu

Settimana intensa per Albano Guaraldi. Cominciata con una telefonata a Zeman per ragguagliarlo sul -1 già accumulato in classifica per via dell’Irpef non pagato: il tecnico boemo non si è scomposto, ma ha anche preteso una certa chiarezza nei prossimi giorni, stanco di tenere in stand-by altre trattative che lo riporterebbero ad allenare. Lui è uomo di campo, freme per rientrare e se non potrà essere a Bologna sarà altrove, basta saperlo.

E allora come avere certezze? Guaraldi, che nel CdA di mercoledì rassegnerà le proprie dimissioni per vederle quasi sicuramente respinte, cerca di muoversi in due direzioni: una prevede l’ingresso di Massimo Zanetti come socio di maggioranza, situazione “apparecchiata” per il CdA del 12 giugno. “Mr. Segafredo” vuole il Bologna? Bene, lo prenda attraverso una ricapitalizzazione: costerebbe 12,5 milioni, poi ci sarebbero anche i vari debiti in essere. 30 milioni e via il pensiero. Certo, una bella cifra, ma queste sono le condizioni: prendere o lasciare, decidendo finalmente tra cuore e ragione.

E se in Zanetti prevalesse la ragione? Sarebbe senza dubbio comunque una vittoria per Guaraldi, che a quel punto avrebbe dimostrato a Bologna che non è tanto lui a voler mantenere la presidenza, quanto il socio a non volerla. A quel punto entrerebbe in scena un fondo inglese che l’attuale capo rossoblù ha contattato e che provvederebbe a saldare i debiti in essere e a iscrivere la squadra alla B. Sarebbe un Bologna comunque povero, ma almeno con un chiaro progetto in testa, che poi è quello che interessa a Zeman. A proposito del tecnico poi, quando l’annuncio? Certo non prima della risoluzione contrattuale di Pioli, attesa in settimana quando l’ex-tecnico rientrerà dalle vacanze. Settimana intensa dunque. L’ennesima. 

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