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Speciale Calciomercato: Tutti i colpi a parametro zero – 1 gen

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Persino nel calcio delle compravendite milionarie e degli ingaggi astronomici esiste un periodo particolarmente propizio per gli affari. Gennaio è un mese d’oro non solo per chi ha intenzione di rifarsi il guardaroba approfittando dei saldi invernali, ma anche per un dirigente di club, il quale, bruciando la concorrenza, avrebbe l’occasione accaparrarsi in vista dell’estate un pezzo pregiato del panorama calcistico a costo zero. É ben nutrita e ricca di gemme preziose la schiera di calciatori con contratto in scadenza a giugno 2015. Se molti di questi rinnoveranno con l’attuale squadra, una fetta non trascurabile è già alla ricerca di una nuova sistemazione. Scopriamo, reparto per reparto, i nomi più adatti a scaldare il cuore dei tifosi in tempo di crisi, quando anche i colpi low cost vengono salutati alla stregua di acquisti col botto.

 

Esperienza ed affidabilità sono le parole d’ordine che caratterizzano il lungo elenco dei portieri in scadenza, dove spiccano il milanista Abbiati, tra  veterani della nostra Serie A, il nazionale portoghese Beto, protagonista nell’ultima Europa League vinta dal suo Siviglia, ed il basco Iraizoz, dal 2007 angelo custode dell’Athletic Bilbao. A questi si aggiungono gli “italiani” Carrizo (Inter), Curci (Roma), Gillet (Torino) e Ujkani (Palermo), da non trascurare se si è in cerca di un vice di livello o di una scommessa da rilanciare.

 

Passando al vaglio i difensori, non si può non cominciare con Daniel Alves; il terzino destro del Barcellona, 79 presenze con il Brasile e quasi 300 in blaugrana, ha abbondantemente manifestato l’intenzione di cambiare aria. Su di lui sono puntati da tempo i riflettori di numerose big del Vecchio Continente, quelle d’Oltremanica su tutte. Nomi meno altisonanti ma senz’altro suggestivi sono quelli del laterale camerunense Assou-Ekotto, in forza al Tottenham, di Heiko Westermann, trentunenne nazionale tedesco nonché perno della retroguardia dell’Amburgo, e di Ron Vlaar (Aston Villa), titolarissimo nell’Olanda classificatasi terza al Mondiale carioca. Per chi è interessato all’usato sicuro, ecco serviti Demichelis (argentino classe ’80, 44 volte in campo con l’Albiceleste), Sylvain Distin, scuola Psg ed una vita all’Everton, e l’arcigna coppia Rio Ferdinand-Wes Brown, ex pilastri di Manchester Utd ed Inghilterra nati rispettivamente nel ’78 e nel ’79. In terra d’Albione brillano anche i nomi di Glen Johnson e di John Terry, due che non hanno certo bisogno di presentazioni. Le presentazioni risultano supreflue anche per il napoletano Maggio e per il rossonero Abate, che guidano la lista dei futuri svincolati made in Serie A, un elenco che comprende anche Pasqual, Ranocchia, Mexes, Britos, Marquez e Campagnaro.

 

Il centrocampo profuma d’Europa. Chi punta al salto di qualità non dovrebbe farsi sfuggire uno Steven Gerrard in inedita versione zero cost; il mostro sacro del calcio inglese, che a maggio spegnerà trentaquattro candeline, potrebbe lasciare il Liverpool al termine di una militanza ventennale. Alle sue spalle troviamo il regista francese Gourcuff, rilanciatosi dopo i trascorsi poco esaltanti al Milan, Sami Khedira, tuttofare del Real Madrid e campione del Mondo in carica con la Germania, l’esperto fantasista olandese Rafa Van der Vaart (Amburgo) e i transalpini Mavuba e Toulalan, che con il capitano del Bayer Leverkusen Simon Rolfes ergerebbero una diga di tutto rispetto. Neanche in questo caso l’Italia sta a guardare: i piedi buoni di Aquilani e di Ledesma (Fiorentina e Lazio), la grinta dei milanisti De Jong ed Essien e lo spessore di Seydou Keita (Roma) potrebbero fare la fortuna di non pochi club. Occhio, infine, al palermitano Barreto, al viola Vargas e all’interista Jonathan, colpacci con la C maiuscola se rilevati  parametro zero.

 

Dulcis in fundo l’attacco. Un tridente formato da Adebayor (Tottenham), André Ayew (Marsiglia) e Luiz Adriano (Shaktar) potrebbe quasi vincere da solo l’Europa League. Da tenere in grande considrazione anche Sebastian Giovinco; la Formica Atomica, che difficilmente rinnoverà con la Juve, con la quale ha sempre trovato poco spazio, avrà certamente voglia di tornare ai livelli di Empoli e Parma. Da acquolina in bocca la candidatura di Didier Drogba, che dall’alto di uno strapotere fisico e tecnico invidiabile e dei suoi più di 300 gol in carriera è da considerare ancora un crack planetario nonostante una carta di identità che recita trentasei primavere. Tra le bocche da fuoco pronte a fare le valigie annoveriamo anche Gignac del Marsiglia, attualmente secondo al solo Lacazette nella classifica marcatori della Ligue 1 ’14-’15, il talentuoso esterno Konoplyanka, che con la maglia del Dnipro ha stregato le big di mezza Europa, e Bryan Ruiz (Fulham), match winner nella sfida mondiale tra Italia e Costa Rica. Intrigante la soluzione Pato, che potrebbe tornare in Europa una volta svincolatosi dal San Paolo, così come interessanti sono le opzioni offerte dalla nostra massima serie, con i vari Moralez, Maxi Lopez, Pazzini, Toni e l’intramontabile Miro Klose pronti ad alzare gratuitamente il tasso tecnico di un’eventuale prossima squadra.

Davvero niente male, specialmente se si è costretti a fare di necessità virtù.

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