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Stadio – Bologna, Skov Olsen e Dijks situazioni spinose in casa rossoblù

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Fonte immagine: Damiano Fiorentini / 1000cuorirossoblu.it


C’è fermento in casa rossoblù. La dirigenza si è trovata, in questo finale di mercato, a dover gestire due situazioni spinose. Quella di Andreas Skov Olsen, deciso a trasferirsi in Belgio al Bruges, e la situazione di Mitchell Dijks che avrebbe prima espresso pubblicamente la volontà di lasciare Bologna e poi ha smentito la stessa via social. Le due situazioni però sono mutate dalle dichiarazioni di Sinisa Mihajlovic nel post Verona-Bologna e potrebbero essere arrivate ad una conclusione.

SKOV OLSEN – Il danese ha espresso a chiare lettere, già prima di gennaio, di voler lasciare Bologna per accasarsi altrove. Una volontà dettata non tanto dal fatto che il Bologna non abbia fiducia nei suoi mezzi, quanto piuttosto ad un fattore tattico. Skov, nel nuovo 3-4-1-2 di Miha trova spazio solamente come esterno a di centrocampo a tutta fascia. Un ruolo nel quale il danese non si trova a suo agio, sentendosi per caratteristiche un esterno offensivo, adatto a giocare in avanti. Si tratta inoltre del ruolo che abitualmente Skov Olsen ricopre in Nazionale e lo spostamento alla posizione di esterno a tutta fascia ha fatti nascere in lui il timore di poter perdere il posto in Nazionale. Una serie di motivazioni lecite, che il Bologna avrebbe accolto con serenità, ma solo di fronte ad un’offerta congrua. Dopo gli interessamenti di Rangers ed Hertha Berlino, è arrivata a Casteldebole l’offerta del Bruges: prestito con diritto di riscatto a 4.5 milioni. Un’offerta che aveva convinto Skov Olsen, ma non il Bologna che considera l’offerta oggettivamente troppo bassa. Da qui il confronto con dirigenza e tecnico, e il ritorno nei ranghi del danese, che ora sembrerebbe destinato a rimanere. Il condizionale è d’obbligo perché una porticina aperta rimane e rimarrà, anche se il Bologna potrebbe rispondere no ad una nuova più convincente proposta per via del tempo a disposizione per poi prendere il sostituto del danese, con Ramsay dell’Aberdeen, obiettivo numero uno.

DIJKS – La situazione che riguarda Mitchell Dijks è invece più intricata. Mihajlovic non sembra intenzionato a ritrattare su quanto dichiarato nel post Verona-Bologna e i rossoblù lavoreranno nelle prossime ore per piazzare l’olandese altrove. Una situazione che però richiederà condizioni ben precise. Una prima offerta per l’ex Ajax c’è stata, ed è stata quella dello Standard Liegi che avrebbe voluto Dijks in prestito, ma con ingaggio quasi interamente pagato dai rossoblù. Offerta ovviamente irricevibile. Alla squadra belga hanno fatto seguito le richieste di Verona ed Empoli, ma Bigon ha un obiettivo ben preciso: cercare uno scambio. Un’operazione che consentirebbe al Bologna di risolvere il problema Dijks e acquisire contestualmente un suo sostituto. E proprio in questa direzione va l’intenzione di approfondire con la Sampdoria l’ipotesi scambio tra Dijks e Nicola Murru.

 

fonte: Claudio Beneforti, Stadio

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