STADIO: Destro scalda i motori, Nagy in arrivo, sblocco-Diawara – 15 lug

Edizione ricca di notizie quella di “STADIO” in edicola oggi, che apre doverosamente con le notizie più succose sul calciomercato (la Juve firma Benatia ed è su Higuain) ma dedica comunque un gran bello spazio al Bologna, da domenica ufficialmente in ritiro a Castelrotto.

Destro al top entro ottobre

Furio Zara racconta delle giornate di ritiro di Mattia Destro: allenamenti in solitaria, tentativi su tentativi di trovare la forma perduta a marzo, con un infortunio che di fatto ne sancì la fine della stagione e su cui i tempi di recupero sono slittati prima di un mese, poi di due, tre, forse quattro. Qualcosa è andato storto, racconta Zara, ma il Bologna e Donadoni continuano a credere forte nel ragazzo: salterà le amichevoli in programma, l’obbiettivo è quello di tornare al massimo della forma entro metà settembre, dopo la pausa che il campionato osserverà per fare spazio al debutto della Nazionale di Gianpiero Ventura. E a proposito di Nazionale: Destro non ci ha rinunciato, è determinatissimo a mostrare quanto vale e questo potrebbe essere un bene per lui e per il Bologna.

Donadoni vara il Bologna 2.0

Oggi alle 17 prima uscita stagionale per il Bologna targato 2016/2017, avversaria una rappresentativa dello Sciliar, che per chi non lo sapesse è la zona che circonda Castelrotto. Donadoni varerà per l’occasione il 4-2-3-1 e lo farà dovendo rinunciare agli infortunati Acquafresca, Destro, Ferrari, Maietta, Tabacchi e Verdi; assenti anche Krejci e Pulgar, a riposo dopo gli impegni estivi con la Nazionale. Che squadra vedremo allora? Zara ipotizza la formazione-tipo provata ieri in allenamento, che al netto della girandola dei portieri prevedeva Krafth, Oikonomou, Gastaldello e Masina in difesa, Crisetig (sarebbe una novità) e Taider in regia, Mounier, Brienza e Di Francesco alle spalle del giovane Calabrese. Chance per Crisetig dunque, in attesa del recupero degli infortunati e di notizie dal mercato.

Nagy in arrivo, Diawara in partenza

Ed ecco Adam Nagy, centrocampista magiaro che arriva per 1,8 milioni di euro, prezzo di molto ridimensionato rispetto ai 4-5 richiesti inizialmente dal Ferencvaros. Mediano che può giocare basso nel 4-2-3-1 o interno nel 4-3-3, abile negli inserimenti e con una discreta esperienza internazionale nonostante i soli 21 anni (già 11 presenze con l’Ungheria, con cui ha partecipato a EURO 2016) è l’acquisto ideale voluto dalla società: giovane, economico, con ampi margini di miglioramento. Ma il mercato non finisce certo qui: Fenucci e Bigon lavorano sulla questione legata a Diawara, che con il passare dei giorni si sarebbe reso conto di aver sbagliato a seguire le indicazioni del suo mentore Tounkara. Si aspettava una cessione immediata, alle sue condizioni, ma il Bologna non lo ha accontentato: tratterà ma al suo prezzo, situazione che fa defilare Chelsea (se mai c’è stato vero interesse) e Napoli e che lascia campo solo alla Roma, con cui si tratta da giorni su 12 milioni più il prestito con diritto di riscatto di Sadiq. Partito Diawara il Bologna si getterà su un sostituto che potrebbe essere Cigarini o Valdifiori, mentre sembra improbabile la pista che porterebbe a Saponara, per cui l’Empoli giustamente spara alto oltre i 10 milioni.

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