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STADIO: Di Francesco sfida papà, dubbio Floccari-Sadiq – 19 ott

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Il Bologna si avvicina alla sfida con il Sassuolo, e a tenere banco sono principalmente due argomenti: la sfida in famiglia, che vedrà il giocatore rossoblu Federico Di Francesco sfidare papà Eusebio, tecnico dei nero-verdi, e il dubbio di mister Donadoni su chi sostituirà Mattia Destro al centro dell’attacco dopo le prove poco convincenti dei due sostituti, Floccari e Sadiq, contro la Lazio. A tenere banco è anche un brutto episodio che riguarda il giovane terzino Adam Masina.

Sfida in famiglia

Furio Zara introduce uno dei temi della prossima partita in programma in casa Bologna, ovvero la sfida tra i Di Francesco. Papà Eusebio allena con ottimi risultati il Sassuolo, da anni squadra rampante della Serie A e attuale modello per il club rossoblu. Il giornalista racconta di come il tecnico nero-verde, alla notizia di quest’estate che vedeva il figlio trasferirsi dal Lanciano ai rossoblu, avesse detto che si trattava di un’ottima scelta, determinante per la sua carriera, e che nei 90 minuti in cui si sarebbero sfidati padre e figlio sarebbero stati rivali. Ammesso che Federico riesca a conquistarsi un posto in squadra: la crescita del ragazzo, infatti, testimoniata anche dall’interessamento del CT dell’Italia Giampiero Ventura, è stata più che eccellente nei pochi mesi trascorsi sotto le Due Torri, ma ancora non può considerarsi un titolare, chiuso com’è da Verdi e Krejci. In ogni caso il ragazzo ha colpito tutti per serietà e abnegazione, il talento c’è e va soltanto coltivato nel modo migliore. Zara racconta di come, quando è nato nel 1994, Eusebio Di Francesco stesse per affrontare i migliori anni di carriera con le maglie di Roma e Piacenza. Giocatori diversi, padre e figlio, ma entrambi abili a buttarsi negli spazi e a colpire, entrambi “di corsa”, tanto che è noto l’aneddoto che vide il giovane Eusebio sfidare l’esperto Spalletti in allenamento a Empoli: noto per il grande fiato, l’attuale tecnico della Roma capì quel giorno che era il caso di ritirarsi, ammattendo per stare dietro all’allora giovane prospetto. Una storia di successo che si ripeterà? A Bologna se lo augurano tutti.

Floccari o Sadiq?

Senza Mattia Destro, tra la scorsa stagione e questa, il Bologna ha sofferto non poco: 13 partite, 8 sconfitte, 4 pareggi a una sola vittoria. Furio Zara racconta i dubbi di mister Donadoni, che dovrà ancora fare a meno del suo centravanti per le prossime tre partite. L’ex-Roma tornerà infatti in campo il 6 novembre proprio contro i giallorossi, e da qui a lì ci sono tre gare in programma contro Sassuolo, Chievo e Fiorentina. Chi lo sostituirà? Le alternative a disposizione sono due, e rispondono ai nomi di Floccari e Sadiq. Solo che il primo, ottimo jolly offensivo, non ha nelle corde il ruolo di centravanti puro, mentre il secondo ne avrebbe le caratteristiche ma non ha ancora lo spessore necessario. Contro la Lazio Donadoni ha provato entrambi, ricevendo soltanto risposte negative: Floccari ha fatto molto movimento ma è stato poco incisivo, Sadiq è parso correre a vuoto. Urge trovare una soluzione, ma la coperta in attacco appare corta. Ci sarebbe anche una terza opzione, spostare Verdi al centro dell’attacco, ma questo significherebbe limitarne non di poco l’apporto. Donadoni in settimana lavorerà cercando di risolvere questo dubbio, il Bologna non può aspettare tre gare per tornare a vincere.

Masina bersaglio dei “troll”

Durissima presa di posizione, ancora di Furio Zara, sulla vicenda che ha riguardato Adam Masina. Il terzino di origini marocchine del Bologna è stato infatti al centro di un volgare e anonimo attacco razzista sulla nota enciclopedia online Wikipedia, dove un idiota, credendosi forse persino simpatico, ha modificato la sua biografia raccontando di come il rossoblu fosse nato “da una famiglia di suricati” e giunto in Italia solo grazie all’interesse di “animalisti”. Un’uscita vergognosa per un ragazzo che ama Bologna e che sogna di sfondare qui, che ha avuto una storia personale molto difficile e che, pur non attraversando un periodo fortunato, rappresenta il futuro del calcio non solo cittadino ma persino nazionale. Furio Zara stigmatizza l’attacco per poi aggiungere che, fortunatamente, il mondo non è composto soltanto da certi bulli da tastiera, e che anzi Bologna ama il ragazzo e si stringerà intorno a lui. Una risposta doverosa quanto sentita verso un’offesa vile e squallida, contraria ad ogni principio presente nello sport.

foto: gazzetta.it

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