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Sulemana ma non solo: partenze sfortunate per i nuovi rossoblù

La partenza di Ibrahim Sulemana è stata, come per altri nuovi arrivati, come Bernardeschi e Immobile, subito in salita

Pubblicato

3 mesi fa

7 Settembre 2025

Elisa Fiorini

Ibrahim Sulemana, nuovo giocatore del Bologna

Ibrahim Sulemana (©Bologna FC 1909)

Tra domani e martedì Ibrahim Sulemana tornerà a Casteldebole. Forse il termine “arriverà” sarà più appropriato, visto che il giovane ghanese deve ancora conoscere il “battesimo” rossoblù. Peccato che la sua avventura al Bologna inizi proprio da infortunato: con la sua nazionale l’ex Atalanta ha rimediato una contusione al ginocchio destro. Ecco, la sua prima direzione arrivato al Galli sarà l’Isokinetic, dove arriverà la diagnosi delle sue condizioni. Un mese fuori circa, queste sono le previsioni di un’infermeria che non conosce pace.

Sulemana, Immobile, Bernardeschi: tre partenze da dimenticare

L’infortunio porterà Sulemana a Bologna un po’ prima rispetto alle sue previsioni iniziali, visto che sarebbe dovuto rientrare mercoledì. Già, l’estate è stata decisamente negativa in quanto a infortuni per i rossoblù, soprattutto per i nuovi arrivati. Prima Bernardeschi, poi Immobile, il cui referto è stato impietoso: 2 mesi fuori. Se si aggiungono anche Holm e Casale, che tuttora stanno lavorando in maniera differenziata, la situazione infortuni è ai limiti del tragico.

Ciro Immobile nel riscaldamento del match con la Roma crediti Bologna Fc 1909

La situazione a centrocampo

Arriverà comunque l’occasione per Sulemana di farsi conoscere dal Bologna e da Bologna. Il ventiduenne sogna ancora una qualificazione col suo Ghana al Mondiale, visto che coi suoi occupa il primo posto del girone e domani se la vedrà (anche se dalla tv) con Mali. Il suo arrivo sotto alle Due Torri non portava certamente profumo di titolarità, ma il suo stop ai box comporterà comunque un gioco d’incastri non semplice per Italiano, che dovrà affrontare campionato ed Europa League avendo a disposizione 4 centrocampisti: Freueler, Ferguson, Pobega e Moro, con l’ipotesi d’emergenza di abbassare Fabbian sulla mediana.