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Thiago Motta è alle prese con gli ultimi dubbi. Calafiori ambisce alla titolarità (Stadio)

Quasi definita da Thiago la formazione che giocherà dall’inizio. Mister Motta è alle prese con gli ultimi dubbi.

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Thiago Motta, allenatore del Bologna
Thiago Motta ( © Bologna Fc 1909)

Il Bologna oggi si giocherà una fetta importante di Champions League. Thiago Motta è alle prese con gli ultimi dubbi da sciogliere in vista dell’importantissimo big match delle 18:30 all’Olimpico contro la Roma. Il mister sta definendo in queste ore quella che sarà la formazione titolare.

In porta dovrebbe essere confermato Lukasz Skorupski, nonostante l’affidabilità mostrata quest’anno da Federico Ravaglia. Nel match di andata Ravaglia fece il suo esordio da titolare in questa stagione. In quel caso fu una sorpresa ma poi, nel corso del campionato, Motta decise di utilizzarlo in altre quattro occasioni.

Per quanto riguarda gli esterni difensi, rimane un piccolo dubbio sulla fascia sinistra. Se a destra ci sarà quasi sicuramente Stefan Posch, dall’altra parte c’è il ballottaggio Lykogiannis-Kristiansen. Molto dipenderà da come il mister vorrà approcciare la partita. Charalampos potrebbe essere una soluzione più offensiva, il danese invece da molte garanzie a Thiago nella fase difensiva.

Al centro della difesa ci sono buone possibilità di vedere di nuovo titolare Riccardo Calafiori. Il ragazzo ci terrebbe molto a giocare dal primo minuto contro la sua ex squadra e Motta potrebbe accontentarlo. Vedremo se il mister vorrà privarsi di uno tra Sam Beukema e Jhon Lucumì.

Pochi dubbi per Motta su centrocampo e attacco

In mezzo al campo, come sempre, la prima certezza è la presenza di Remo Freuler. Lo svizzero ha ormai da diversi mesi le chiavi del centrocampo bolognese grazie alla sua spiccata intelligenza calcistica. Il mister non può proprio fare a meno di lui. Il reparto dovrebbe essere completato da Michel Aebischer, al fianco di Remo e Nikola Moro più avanzato.

Il reparto offensivo sarà facilmente completato da Riccardo Orsolini, Joshua Zirkzee e Alexis Saelemaekers. Orso è uno degli uomini più pericolosi della squadra, il Bologna si dovrà affidare anche a lui per tornare al gol. Alexis tornerà dalla squalifica che gli ha fatto saltare il Monza, l’auspicio è che riesca a giocare come nelle ultime uscite.

Joshua Zirkzee è, come sempre, il giocatore su cui ci sono più occhi puntati. Il talento olandese manca all’appuntamento col gol da ormai quattro partite, in questa stagione non è mai arrivato alla quinta. Questa sera sarà fondamentale anche la sua collaborazione per il big match.

L’importanza di chi parte dalla panchina

In questa stagione, il mister ha dimostrato di avere molta fiducia in tutti i suoi ragazzi. Questo dato, sommato alla possibilità delle cinque sostituzioni, fa capire che nessuno deve considerarsi escluso dalle rotazioni di Motta.

Per quanto riguarda il centrocampo, Kacper Urbanski e Giovanni Fabbian dovrebbero partire dalla panchina. Il polacco potrebbe svolgere un ruolo importante a partita in corso nella posizione di trequartista, quella lasciata dall’infortunato Lewis. Fabbian, invece, avrà probabilmente le sue chance al fianco di Remo nel corso del match.

In avanti, i due più quotati a subentrare sono Dan Ndoye e Jesper Karlsson. L’esterno svizzero ha dimostrato di poter essere molto utile su entrambe le fasce senza distinzioni. Karlsson ha invece avuto un po’ meno spazio, soprattutto a causa di qualche infortunio e spera di tornare utile alla causa.

Fonte: Matteo Fogacci, Stadio

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