Uno Skorupski “salva-risultato” per il Bologna

Se ieri il Bologna ha potuto festeggiare la seconda vittoria in campionato lo deve soprattutto al suo portiere, Lukasz Skorupski. Autore di una prestazione di altissimo livello contro il Genoa, il portiere polacco è riuscito a difendere la porta dei rossoblù finché ha potuto, confermandosi un punto fermo di una retroguardia rivoluzionata dal calciomercato (come conferma la coppia di centrali titolare di ieri: Vitik-Heggem). 3 parate decisive per lui, in attesa che i suoi compagni riuscissero a sbloccare il risultato, che si sommano alle 7 fatte nelle prime tre uscite. «tre parate senza senso, di un livello superiore» si legge nelle nostre pagelle, in cui ha ricevuto un più che onesto 6,5. Sicuramente, il 2-1 odierno porta anche la firma di Lukasz.

Bologna-Genoa, Skorupski (quasi) insuperabile

L’unico a mantenere costante il livello delle prestazione in questo avvio di stagione fatto di alti e bassi il Bologna. Mantiene alta la soglia dell’attenzione per tutti i 90′. Già al 18′ viene chiamato in causa da un tiro insidioso di Vasquez, che Skorupski ha bloccato con sicurezza. Ma è al 35′ che l’estremo difensore rossoblù ha dovuto davvero dimostrare le sue qualità: Martin, dal limite dell’area, lascia partire un destro potente diretto all’angolino; una deviazione all’altezza del dischetto del rigore ne cambia la traiettoria, costringendo Skorupski ad un intervento d’istinto per respingere anche questa conclusione. Forse, al 64′ – il momento del vantaggio degli ospiti – ha sbagliato il posizionamento, lasciando scoperto il primo palo, ma non sarà questo episodio a macchiare la sua prestazione.

Le sue parate hanno dato fiducia ai suoi compagni, che nel finale hanno assediato Leali: prima il gol del pareggio, poi una traversa e, infine, il rigore decisivo. «Se mi meritavo l’MVP al posto di Orso e Castro? Li lascio litigare tra loro… Scherzo, l‘importante è vincere, abbiamo fatto una grande partita fino alla fine e sono arrivati 3 punti: è quello che volevamo», ha dichiarato Skorupski a fine gara. Anche senza il premio, resta la sensazione che, senza di lui, il risultato sarebbe stato diverso.

Leader “da Europa”

Recuperati tre punti in classifica, è tempo di pensare alla prossima partita. Giovedì alle 21 inizia l’Europa League del Bologna a Birmingham, contro l’Aston Villa. Avversario dei felsinei anche nell’ultima Champions League, anche in quell’occasione Skorupski si dimostrò un leader a tutto tondo. Oltre a coordinare il lavoro di Beukema e Lucumí, ha protetto la porta al massimo delle sue possibilità, ma non riuscendo comunque ad evitare i 2 gol della formazione inglese. 4 parate che tennero la partita aperta ad ogni conclusione. Ma adesso la musica è diversa: «Villa Park? La Champions che ha preparati e fatti crescere, quando abbiamo finito l’Europa lo scorso anno si vedeva che avevamo alzato il livello. Quest’anno la coppa sarà alla nostra portata, ci divertiremo e vogliamo andare avanti».

Le parate di Skorupski durante Aston Villa-Bologna (© Bologna FC 1909)

Il miglioramento della fase difensiva rossoblù passa soprattutto dai guanti di Skorupski, capace di compensare le incertezze del reparto arretrato squadra, limitando i danni e incassando meno reti del previsto. Con Heggem e Vitik ancora in fase di rodaggio nei meccanismi di Italiano, il portiere sarà chiamato agli straordinari per evitare la seconda sconfitta contro Unai Emery. Ma con lui tra i pali, il Bologna può sentirsi al sicuro: il capitano non abbandonerà la nave, nemmeno nelle acque più agitate.

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