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Calcio

Sintesi poco serie di Serie A – Giornata 17

Tutti i risultati di giornata e alcuni buoni propositi per il 2026.

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Il logo della Serie A (© Lega Serie A)
Il logo della Serie A (© Lega Serie A)

Le Sintesi sono per tutti quelli che, sballottolati da una tavolata all’altra e ancora in ripresa dopo le mangiate e bevute delle feste, si sono persi la diciassettesima giornata di Serie A: qui possono recuperare tutti i risultati.

27, 28 e 29 dicembre: giorni strani, a metà tra Natale e Capodanno,  di vacanza o di lavoro, di ripresa dalle feste passate o di preparazione alle feste future. Per i giocatori di Serie A giorni di lavoro: alcuni li affrontano appesantiti dalle abbuffate natalizie, altri col pensiero già al nuovo anno.

Serie A: i risultati della diciassettesima giornata a tinte natalizie

Tra le squadre della diciassettesima giornata di Serie A, ce n’è qualcuna ferma al Natale…

Lecce ancora seduto a tavola con qualche panettone da finire. Travolto 3-0 dal Como con un Douvikas invece proiettato già all’estate: fa rovesciate come un bambino al mare (anche se per segnare deve rimanere dritto sui suoi piedi).

Insieme al Lecce, il Verona: anche i Gialloblù subiscono tripletta, dal Milan (3-0). Dicono che il loro battere il calcio d’inizio in fallo laterale alla PSG potesse essere un avvertimento di pressing asfissiante. Invece era un segnale di aiuto: «Basta, non vogliamo giocare durante le feste».

Ancora in pieno spirito natalizio pure l’Atalanta. Djimsiti impacchetta il regalo per l’Inter con un erroraccio che porta allo 0-1. Samardzic ci mette il fiocco divorandosi il pareggio. I Nerazzuri (di Milano) chiudono il 2025 in vetta alla classifica di Serie A. 

Erroraccio anche quello di Ravaglia contro il Sassuolo. Esce a pugni chiusi verso il pallone crossato in area. Ma figuratevi se un paio di pugni guantati poteva spaventare uno che ha rivelato «Temo solo Dio»: Muharemovic pareggia i conti col Bologna (1-1).

Nadir Zortea e Federico Ravaglia (© Bologna FC 1909)

Nadir Zortea e Federico Ravaglia (© Bologna FC 1909)

Natale per De Rossi, un nuovo natale: il ritorno all’Olimpico (ma da allenatore degli avversari). DDR sotto la curva come un bimbo sotto l’albero. L’unico regalo gli striscioni e l’affetto dei tifosi. Perché sul campo non c’è storia: la Roma domina il Genoa 3-1.

Con un occhio all’anno nuovo

E poi c’è chi guarda già all’anno nuovo. Nelle sintesi non solo i risultati della diciassettesima giornata, ma anche i buoni propositi delle squadre di Serie A per il 2026. 

“Passare alla storia”. E come se non rimanendo ultima in classifica con una rosa di valore? Quella battuta d’arresto contro l’Udinese allo scorsa giornata poteva far pensare che la Fiorentina avesse abbandonato il progetto, e invece… 1-0 per il Parma

“Vincere la scarpa d’oro” è nella lista di Semih Kilicsoy, il numero 9 del Cagliari che alla seconda partita giocata segna il suo secondo gol in Serie A. Contro il Torino finisce 1-2. 

“Fare pace con la classe arbitrale” perché la Lazio, dopo l’ultimo episodio contro il Milan, è di nuovo vittima -a sua detta- delle angherie di un arbitro. Ormai sicura della vittoria, vede arrivare il pareggio dell’Udinese negli ultimi secondi. Davis l’ha toccata con la mano, va annullato! Non secondo Colombo che convalida l’1-1. 9 secondi fatali…

Davis esulta dopo il gol alla Lazio (© Udinese Calcio)

Davis esulta dopo il gol alla Lazio (© Udinese Calcio)

“Organizzare una vacanza a Inter, Milan e Napoli”, tipo quella che hanno fatto in Arabia Saudita. Spalletti monitora i voli per avvicinarsi alle altre in classifica. La Juventus deve anche fare il suo, però. Tipo vincere contro il Pisa 0-2 grazie a un flipper, Yildiz e un paio di pali. 

“Negare fino alla morte di poter riuscire a vincere lo Scudetto” è nell’agenda di Conte già da un po’. La scaramanzia e un Hojilund da doppietta contro la Cremonese (0-2) saranno le chiavi di questo Napoli?

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