Seguici su

Bologna FCEuropa League

Lezioni di Italiano – I sussurri di Villa Park

Pubblicato

il

Il Villa Park, dove si è giocato Aston Villa-Bologna (@1000Cuorirossoblù)

In una serata gelida, uscendo dal Villa Park, con ancora in testa le parole di Vincenzo Italiano e Unai Emery, ci sono alcune riflessioni (li chiameremo “sussurri”) da fare.

Sussurri che ci provengono da oltre 95 minuti di gioco.  95 minuti dove il Bologna ha interpretato un’altra partita rispetto a quella giocata lo scorso ottobre, sempre contro i Villans, in Champions League.

Che il Villa fosse in difficoltà lo diceva la classifica (terzultimi dopo cinque giornate), ma ieri abbiamo visto una squadra la cui classifica è parzialmente bugiarda. Quella di ieri sera è stato un ottimo test per capire come sta oggi il Bologna.

I primi 45 minuti del Bologna al Villa Park

Nadir Zortea e Martin Vitik (© Bologna FC 1909)

Nadir Zortea e Martin Vitik (© Bologna FC 1909)

Perchè ieri sera abbiamo visto due Bologna: quello del primo tempo ( o meglio dei primi 20/25 minuti) e quello della seconda frazione di gioco. I primi 20 minuti del Villa, con un teatro come il Villa Park intorno ad incitarlo in maniera quasi ossessiva, sono stati quasi un assedio. Il Bologna ha faticato a imporre il suo gioco e a prendere le misure dei padroni di casa.  Non è un caso, infatti, se il gol di Mc Ginn (un colpo di biliardo) sia arrivato al 13′.  La squadra di Emery, armata di furore agonistico e sostenuta da oltre 30mila “urlatori professionali”, ha dimostrato come possa essere la candidata numero uno a vincere l’Europa League. Poi però le capacità sartoriali di Vincenzo Italiano sono venute fuori e la vis agonistica del Villa è calata.

L’ultimo quarto d’ora del primo tempo, esce il Bologna

Vincenzo ha iniziato a prendere le misure della squadra inglese e sul piano del gioco la situazione è migliorata. Ci ha incuriosito la posizione molto avanzata di Zortea (spesso era davanti a Bernardeschi), come abbiamo rivisto l’Odgaard imprescindibile per il centrocampo rossoblù. Quando Jens sarà al 100% della forma, la squadra intera farà un’ulteriore step di crescita. Per l’inossidabile Freuler, ormai, iniziano a mancare le parole per descrivere il nostro iron man rossoblù.

La seconda frazione di Aston Villa-Bologna

Remo Freuler (© Bologna FC 1909)

Remo Freuler (© Bologna FC 1909)

I secondi quarantacinque hanno raccontato, seppure parzialmente, tutta un’altra storia. E se l’Aston Villa aveva in parte finito il carburante, il Bologna stava crescendo nella coralità della sua azione. Non scendiamo nel giudicare i singoli, soprattutto i nuovi (Rowe è ancora alla ricerca della migliore intesa con i compagni), ma i rossoblù hanno confezionato almeno tre nitide palle gol nella ripresa. La migliore è stata la traversa scheggiata di Castro, ma anche Orsolini si è mangiato un gol negli ultimi istanti di vita del match. E la condizione ci è parsa, in tutti, molto migliorata. Questo sarà utilissimo nei prossimi 10 giorni: affronteremo domenica il Lecce (a casa sua), poi il Friburgo e il Pisa in casa.

Le parole di Vincenzo Italiano

«In Europa League ci siamo prefissati di superare la fase a girone, qualificandoci agli ottavi o direttamente o attraverso i playoff. Pensando anche agli altri fronti vogliamo essere ancora in corsa tra marzo e aprile, in modo da tenersi aperte tutte le possibilità fino alla fine». Punta sempre in alto Vincenzo e quel criceto che fa “disastri” nello stomaco (detto in sala stampa dopo il match) per la sconfitta patita ci rende ancora più orgogliosi che Tu sia il nostro Mister.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *