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World cup is coming, Girone E – La Spagna sogna di salire sul tetto del mondo, previsto tanto spettacolo con Germania e Giappone

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 Prosegue la rubrica di 1000 Cuori Rossoblù, World Cup is coming che con l’avvicinarsi dei Mondiali presenterà ogni settimana uno degli 8 gironi dei Mondiali in Qatar. Conosceremo meglio le varie nazionali e chissà, magari troveremo una squadra per cui simpatizzare, dal momento che gli Azzurri guarderanno il Mondiale dal divano di casa, per la seconda volta consecutiva. Chi siederà sul Trono di Spade, volevamo dire, chi si aggiudicherà il trofeo al termine del mondiale qatariota?

Oggi andremo alla scoperta del GIRONE E: Spagna, Germania, Giappone, Costa Rica.

  

SPAGNA

In uno dei gironi più interessanti di questo Mondiale la nazionale guidata dal Luis Enrique sarà molto probabilmente la favorita. La spagna, alla sua dodicesima partecipazione consecutiva, vuole tornare a vincere e bissare la vittoria del torneo nel 2010. La squadra è altamente competitiva ed il mix fra giovani talenti come Pedri, Gavi e Ansu Fati, dal Barcellona, e giocatori esperti come Busquets ed Azpilicueta e Morata, potrebbe portare la Spagna sul tetto del Mondo.

Nel 4-3-3 di Luis Enrique il portiere dell’Athletic Bilbao Unai Simon sarà probabilmente la prima scelta per difendere la porta della Spagna. Dietro di lui, nelle gerarchie, Robert Sanchez e David Raya per rimanere il numero 1 della Spagna. In difesa Il CT sorprende tutti e non convoca Sergio Ramos; il quartetto difensivo dovrebbe essere composto da Carvajal, Garcia, Laporte e Jordi Alba. Tanta, tantissima qualità a centrocampo con Busquets, Koke e Pedri; pronti a subrentrare Rodrigo, Gavi, Soler e Marcos Llorente. Imbarazzo della scelta in attacco per Luis Enrique ma il tridente dovrebbe essere composto da Ferran Torres del Barcellona, Pablo Sarabia del PSG, dietro Alvaro Morata. Occhio anche ad Asensio ed Ansu Fati. Per noi della redazione di 1000cuori questa squadra ha tutte le carte in regola non solo per vincere il girone ma per salire sul tetto del mondo, a 12 anni dall’ultima volta.

 

GERMANIA

Tutt’altra situazione per la Germania, alla sua 20esima partecipazione mondiale. Se la Spagna ha una precisa e strutturata idea di gioco, come abbiamo potuto osservare all’ultimo Europeo, la Nazionale Tedesca è invece una fase in piena costruzione, alla ricerca ancora di una propria identità. Da ricordare il Mondiale del 2018, in cui la Germania uscì ai gironi. Nonostante ciò, per la sua storia e a caratura dei giocatori che porterà al Mondiale, non possiamo che metterla come favorita per la seconda posizione del girone.

 Il modulo scelto da Flick dovrebbere essere 4-2-3-1. Il poritere titolare sarà Neuer, dietro di lui nelle gerarchie Ter Stegen del Barcellona e Trapp dell’Eintracht. Difesa a 4: i centrani saranno probabilemte gli afffidabili Sule e Rudiger; Klostermann e Raum a spingere sulle fasce. Non convocato invece Gosens dell’Inter. In mediana Flick si affiderà a alla coppia Kimmich-Gundogan. Il tridente offensivo sarà composto da Gnabry, Muller e  Sane. La punta sarà Havertz. Occhio ai talentuosissimi Niclas Füllkrug del Werder Brema e al 17enne Youssoufa Moukoko del Borussia Dortmund, potrebbe stupire.

 

GIAPPONE

L’obiettivo in questo Mondiale saranno i quarti di finale: lo hanno detto il presidente della federazione Kozo Tashima ed il ct asiatico Hajime Moriyasu. Il migliore risultato per il Giappone, fino ad ora, sono stati gli ottavi di finale, raggiunti nel 2002, 2010 e 2018. Il CT, che ha sorpreso tutto con la mancata convocazione dell’attaccante del Celtic Kyogo Furuhashi, dovrebbe affidarsi al classico 4-3-3.

Kawashima in porta; difesa molto “italiana” composta da Yuto Nagatomo (ex Inter e Cesena),  Tomiyasu (ex Bologna) e Maya Yoshida (ex Sampdoria); a completare il reparto Takehiro. A centrocampo spazio a Endo, Tanaka e Morita; il tridente offensivo dovrebbe essere composto da Kubo-Asano-Minamino. Girone difficilissimo quello del Giappone con Spagna, Germania e Costa Rica ma questa nazionale potrebbe sorprendere e noi della redazione pensiamo potrebbe anche passare il turno.

 

COSTA RICA

Il fanalino di coda di questo girone, composto da Spagna, Germania e Giappone, è sicuramente la Costa Rica. Sesta apparizione ai Mondiali per la nazionale guidata da Luis Fernando Suarez. Il miglior risultato ottenuto dalla Nazionale Costaricana rissale al 2014 quando sono arrivati ai quarti di finale, eliminati ai rigori dall’Olanda. Nel 4-4-2 del CT non può che esserci Navas in porta; il quartetto difensivo sarà presuminibilmente composto da Watson, Duarte, Calvo, Oviedo, nel corposo centrocampo a 4 spazio a Fuller, Borges, Ruiz e Bennette. La coppia d’attacco dovrebbe essere formata da Venegas e Campbell. Percorso in salita per la nazionale costaricana che pesca probabilmente il girone più complesso che potesse capitarle. Per la redazione di 1000cuori la possibilità di passare il turno sono minime.

 

La rubrica World Cup is coming sul Girone E del Mondiale in Qatar termina qua. Appuntamento a questa sera con la presentazione del Girone F, che vedrà affrontarsi Belgio, Canada, Croazia e Marocco.

 

 

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