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Parte forte, poi si limita a gestire: la Fortitudo vince a Mantova per 60-69

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Michael Mucci

 

 

STINGS MANTOVA-FORTITUDO BOLOGNA 60-69 (8-20; 25-45; 44-58)

Stings Mantova: Guerra NE, Vencato, Veideman 16, Morse 4, Poggi, Metreveli 2, Raspino 11, Visconti 9, Ferrara 9, Albertini NE, Ghersetti 9, Maspero 2. All. Alessandro Finelli.

Fortitudo Bologna: Sgorbati NE, Cinciarini 14, Franco NE, Benevelli 9, Leunen 8, Simon NE, Prunotto NE, Venuto 3, Rosselli 4, Fantinelli 9, Pini 10, Hasbrouck 12. All. Antimo Martino.

Arbitri: Stefano Wassermann, Valerio Angelo Bramante, Angelo Caforio.

Tiri liberi: MN 10/14 (61%); BO 15/16 (94%).

Rimbalzi: MN 32; BO 33.

Falli: MN 24; BO 17.

Tiri da 2: MN 17/28 (61%); BO 21/40 (53%).

Tiri da 3 MN 6/24 (25%); BO 4/21 (19%).

 

“La fisicità delle due squadre mi farebbe dire che sarà una partita intensa. Prima delle gare non è mai facile prevedere l’andamento delle stesse, ma domani mi aspetto tanti contatti e tante situazioni da leggere e interpretare: dovremo essere bravi a concentrarci sul campo, senza farci condizionare dagli avversari o da qualche fischio arbitrale”.

Occasione da non fallire, memori dell’inciampo del PalaCarnera di Udine, gli uomini di Martino si recano al PalaBam con l’intento, neanche troppo celato, di fare incetta di punti. Defezione dell’ultimo minuto per la Fortitudo, con capitan Mancinelli out per sindrome influenzale, coach Finelli dall’altro lato ha a disposizione tutti i suoi uomini, potendo quindi fare affidamento sulle lunghe rotazioni del suo roster.

 

QUINTETTI INIZIALI

Stings Mantova: Maspero, Veideman, Raspino, Ghersetti, Morse.

Fortitudo Bologna: Fantinelli, Hasbrouck, Rosselli, Leunen, Pini.

 

Ritmi forsennati per entrambe le squadre, che iniziano la gara imprimendo grande energia sul parquet. Pini sblocca il tabellone luminoso, Morse pareggia, Pini, Hasbrouck e Leunen scavano il primo solco del match. Predica calma Rosselli in cabina di regia, per gestire al meglio i possessi offensivi, che fruttano due liberi con un antisportivo a Maspero, cui seguono altri due punti firmati da Fantinelli, che costringono Finelli a chiamare minuto. Sterile offensivamente Mantova, che trova solo quattro punti alla chiusura dei primi 10’, rimanendo indietro nel punteggio di dodici lunghezze dopo la prima sirena.

Difesa strenua dei biancoblù, che vincolano i lombardi sotto la doppia cifra nel punteggio, nonostante i numerosi sforzi casalinghi di scalfire il vantaggio bolognese.

Ottime le letture offensive e difensive della Fortitudo, che subisce in apertura di secondo quarto i canestri di Raspino e Veideman, ma richiude subito a chiave l’area. Viola nuovamente il canestro biancoblù Visconti con tre bombe consecutive, gli ospiti però rispondono con un parziale di 0-11, andando all’intervallo lungo sul punteggio di 25-45.

Chiude ottimamente l’area agli avversari la formazione di Martino, che segna con continuità sia dal perimetro che dal pitturato, staccando nettamente i virgiliani. Mantova dal canto suo ci prova in ogni modo possibile, fallendo però le proprie occasioni a causa della troppa imprecisione in attacco e per merito della rocciosa difesa dei biancoblù.

Rientra dall’intervallo lungo la Fortitudo, presentandosi nell’immediato con un canestro di Leunen. Sette i possessi di distacco in favore dei bolognesi, dimezzati dagli sforzi casalinghi di Veideman, Ghersetti, Raspino e Metreveli, che costringono Martino a chiamare timeout. Parziale aperto per Mantova di 10-0, spezzato da un canestro di qualità di Cinciarini, che replica nuovamente dalla lunetta poco dopo. Ghersetti e Ferrara vanno a segno per i lombardi, Venuto e Benevelli trovano solo il fondo del sacco dalla lunga distanza, mandando la sfida all’ultima ripresa sul punteggio di 44-58.

Nuvole nere coprono il cielo felsineo, dopo i due canestri in apertura degli ultimi 10’ dell’incontro da parte di Mantova, Bologna batte un colpo con Hasbrouck e Fantinelli, riportando momentaneamente il sereno. Veideman trova sette punti consecutivi, facendo riaffiorare fantasmi nelle menti fortitudine, ma gli uomini di Martino rifrangono efficacemente gli assalti casalinghi, chiudendo il match con l’appoggio al vetro di Pini: Fortitudo batte Mantova 69-60.

Vittoria numero 20 per l’Aquila, che ritrova la doppia sfida di vantaggio in classifica su Montegranaro, in attesa dello scontro diretto del Paladozza di questo weekend. Primo tempo gagliardo, cala nella ripresa, ma la truppa biancoblù si assicura la vittoria grazie ad una solida prova con il gas al minimo, senza chiedere troppo ad una sfida sin da subito indirizzata sui binari giusti. “Il miglior attacco è la difesa”, questa può essere la chiave di lettura di questa gara, che ha visto i felsinei vincolare sino alla fine i virgiliani offensivamente, trovando in Cinciarini l’uomo simbolo della contesa, con i suoi 14 punti complessivi.

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