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A Torino ritorna il “tuttocampista” Riccardo Calafiori (Stadio)

Riccardo Calafiori è diventato uomo mercato grazie alla sua duttilità. Ma siamo sicuri che, con la Champions in tasca, il Bologna si priverà di lui.

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Riccardo Calafiori in partita (@Bologna FC 1909)
Riccardo Calafiori in partita (@Bologna FC 1909)

Cosa sia passato nella testa di Riccardo Calafiori quando, al 64esimo di Bologna Udinese, Sam Beukema è stato espulso da Sacchi, non possiamo saperlo. Ma l’assenza dell’olandese, in una gara delicata come quella di Torino, comporta che Riccardo abbia già addosso la maglia da titolare

Riccardo Calafiori tuttocampista

Arrivato dal Basilea l’estate scorsa, con un esborso da “saldo” (circa 4 milioni), doveva essere il cambio di Kristiansen, mettendo in predicato la partenza di Charalampos Lykogiannis, si è guadagnato a poco a poco la maglia da titolare.  Quella di centrale, soprattutto, ruolo dove è esploso nel gioco di Thiago Motta, con spostamenti sulla mediana, a creare superiorità numerica a centrocampo. E talvolta ad impostare il gioco, scambiandosi continuamente posizione, con l’altro centrale.

Addirittura in Nazionale è stato provato direttamente come centrocampista, cavandosela egregiamente e valutato positivamente da Carmine Nunziata.

Da tuttocampista a uomo mercato il passo è breve

La sua duttilità, la sua crescita esponenziale (di pari passo con quella del Bologna) ha portato su di lui l’interesse di molte squadra, top club italiane ed estere. Milan (che la scorsa estate ha perso l’occasione per acquistarlo) e Juve, ma anche squadre di Premier e Bundesliga. E per questo suo importante percorso di crescita, ha praticamente decuplicato il suo valore.

Spieghiamo: dai 4 milioni pagati quest’estate per il suo cartellino dal Basilea, il valore di richiesta per il centrale rossoblù oggi si aggira sui 40 milioni. Nessuna necessità di fare cassa, o di svendere, Joey  Saputo docet.  L’intenzione del Presidente è quella di fare una squadra più forte, a misura di Europa, magari quell’Europa che ai nostri occhi sarebbe quella più preziosa.

Ma quale squadra italiana oggi potrebbe permettersi di pagare il gioiello ex vivaio romanista? 40 milioni è un valore da Premier League e Riccardo Calafiori tuttocampista potrebbe trovare dei reali compratori solo nella perfida Albione (o in qualche top club europeo che però si contano sulle dita di una mano).

E poi siamo sicuri che, con la Champions League conquistata, il Bologna si potrebbe privare del ragazzo e che il ragazzo, esploso a Bologna, sarebbe dell’avviso di andarsene e voltare le spalle a chi lo ha definitivamente lanciato?

Fonte Claudio Beneforti – Stadio

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