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Fortitudo, Dalmonte: “L’energia del Paladozza è un fattore importante. Dobbiamo trovare continuità in trasferta.”

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Crediti: Valentino Orsini - Fortitudo Kigili Bologna

Il Coach della Fortitudo (Flats Service) Pallacanestro Luca Dalmonte è stato ospite questa sera all’interno della trasmissione “Basket on ER” su Icaro TV. Queste le dichiarazioni dell’allenatore:

Cambia qualcosa con il cambio di Sponsor? – “Cambia zero, se non il fatto di prenderne attto e ringraziare a chi si avvicina sulla nostra maglia con il proprio marchio.

Un bilancio da luglio in avanti –  “Un paio di partite potevano essere legittimate e gestite meglio da parte nostra e darci una posizione di classifica migliore. Chiaramente di fronte ad una partita come quella di domenica contro Chiusi cresce l’amarezza di non avere giocato come desideriamo dal punto di vista della presenza e della volontà.

Dopo un buon inizio di 2023, come si esce da questo momento negativo dopo la sconfitta contro Chiusi? – “Il mio desiderio è di affrontare tutte le analisi partendo dalla squadra che scende in campo e cerca di costruire tutte le opportunità. A Chiusi sto lontano dal concetto “non si è scesi in campo” perchè la Fortitudo non è una squadra che rifiuta l’ostacolo di mettere in campo tutto quello che ha. A Chiusi è successo che contro una squadra che propone una difesa che pressa su ogni canestro e ti aspetta sui cambi sistematici devi mantenere il ritmo, e noi lo abbiamo mantenuto per 12 minuti, ma non siamo stati supportati dalle percentuali di tiro. C’è stata una interpretazione non corretta della gara.”

Sulla prossima sfida contro la UEB Gesteco Cividale – “Leggendo la classifica, domenica avremo di fronte Cividale, che è sopra di due punti. Sarà una partita perfetta per ripartire. La forza di Cividale prima era una sorpresa, ora per struttura squadra, da dove arriva e da come è allenata è una squadra che infastidisce tutti. Coach Pillastrini è importante e riconosciuto, ha una squadra che lotta ed ha un notevole senso di partecipazione e lavoro.”

Sulla differenza di rendimento tra casa e trasferta – “Ovviamente è inequivocabile che l’energia del PalaDozza è un additivo che non riscontriamo in trasferta, è un Fattore a tutti gli effetti. Dobbiamo ritrovare la stessa continuità e riproporci da un punto di vista emotivo. Cerchiamo di essere più aggressivi e pronti in trasferta. I Playoff saranno un altro campionato, che si giocheranno con una grande frequenza e ci saranno molte variabili.

Sul finale di stagione – “Sarò soddisfatto se raggiungeremo i playoff nella migliore condizione possiibile, giocando tutte le partite o il maggior numero di partite con la presenza e l’impostazione corretta.

Sul mercato – “Penso che sia necessario che ci sia un esposizione comune su tutti i fronti da parte della società. Aspetto la condivisione della società prima di parlarne. Adesso le mie energie devono essere cercare di ottimizzare le risorse a disposizione. Cerchiamo di recuperare la condizione di Pietro Aradori, che è necessario si riallinei con il flusso della squadra. Sappiamo quale può essere il suo valore.

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