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Urania Milano-Fortitudo: le pagelle “ad orologio”

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Foto di Francesco Iasenza/Fortitudo Pallacanestro

Se non fosse la quinta su sei della fase 2, la sconfitta contro Milano risulterebbe ampiamente accettabile e comprensibile. Comprensibile lo è in ogni caso. Considerando la classifica ormai definita e l’arcinota cortezza del roster, il giocare alla pari per oltre un tempo e cedere il passo solo nel finale (87-79) non è il peggiore degli epiloghi per la Fortitudo. Gara di gestione doveva essere e gara di gestione è stata, senza che nessun biancoblu emerga in positivo o negativo. Le ultime pagelle ad “orologio” (poi per i playoff saranno solamente “pagelle”) lo dimostrano:

SHOW TIME

Nessuno

 

GARBAGE TIME

– Francesco Candussi (14 pt/9 rim/0 ass): gli avversari gli hanno preso le misure, Rimane determinante per la Effe anche se altre soluzioni offensive vanno studiate. Forse grazie a un innesto?

– Saliou Niang (4 pt/5 rim/3 ass): prova che conferma le sue spiccate doti difensive e quelle meno sviluppate in attacco. Quanto meno lo si sta inquadrando. 

– Pietro Aradori (16 pt/4 rim/5 ass): ritorna sul parquet e con 16 punti a referto dice a chiunque se lo stesse ancora domandando, che di difficoltà nella metà campo avversaria in A2 ne ha poche. Come il resto della squadra, va esaurendosi nel secondo tempo.

– Nazzareno Italiano (12 pt/0 rim/3 ass): fa e disfa al tempo stesso, in linea con la prova della Fortitudo che infatti gioca quasi per intero. 

– Simone Barbante (9 pt/3 rim/0 ass): il suo lo fa ma è lecito chiedersi se il suo compito debba sempre limitarsi a questo oppure abbia margini di azione o miglioramento differenti. Il campo per ora non lo suggerisce anche se contro Cento qualcosa potrebbe cambiare, pensando agli uomini di Mecacci.

– Tommaso Natalini (1 pt/2 rim/2 ass): nella sua vera prima presenza in biancoblu fa esattamente quello che ci si aspetta che faccia un under. Corsa, energia senza risparmiarsi e supporto ai più esperti conditi da un punticino. 

– Valerio Cucci (11 pt/8 rim/2 ass): come gli altri la sua prestazione sta nel mezzo, in linea con le sue più recenti. Bene le percentuali da due.

– Miha Vasl (12 pt/4 rim/2 ass): meno in difficoltà rispetto all’ultima partita, non è Fantinelli, soprattutto nella gestione del possesso. Migliorabile il 2/6 da tre. 

– Coach Luca Dalmonte: lancia Natalini e ritrova Aradori. Per il resto doveva gestire e ha gestito, con annessa resa nel quarto quarto.

 

OUT OF TIME

Nessuno

 

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