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Banchi: “E’ stata una partita combattuta ma abbiamo dato una buona risposta collettiva”

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Foto Virtus Pallacanestro


Ritrova il successo la Virtus Segafredo Bologna che vince 84-75 contro l’Olimpia Milano. Le Vu Nere, sfruttando anche il calore dei tifosi, accorsi in massa alla Segafredo Arena, hanno controllato l’andamento della gara per tutti e quaranta i minuti di gioco non dando mai modo all’avversario di pensare di vincere. In casa bianconera spiccano le prestazioni di Belinelli, autore di diciassette punti e diversi canestri da campione, Lundberg che ha chiuso con sedici punti ed Hackett, fondamentale nel quarto ed ultimo periodo per contenere la rimonta meneghina. Di seguito le dichiarazioni post-gara di coach Luca Banchi:

“Penso che sia giusto congratularsi con entrambe le squadre. E’ stata una partita combattuta e vibrante, Milano ha dato testimonianza del momento che sta vivendo giocando una partita consistente. Siamo due squadre condizionate dallo sforzo che stiamo cercando di fare per raggiungere la post-season di EuroLega, queste partite di campionato meriterebbero altro tempo per recuperare. Nel terzo periodo abbiamo commesso qualche errore di troppo, peggiorando la nostra pallacanestro che nel primo tempo era stata eccellente. Ci siamo aggrappati alla difesa, siamo stati continui dando una buona risposta collettiva”.

“La pausa non è stata una pausa perché avevamo sette giocatori impegnati con le Nazionali. Ci aspetta un mese di marzo duro e sarà uguale quello di Aprile. Si va avanti alla giornata cercando di ottenere il meglio ma è ovvio che una stagione di questo tipo comporta delle flessioni in termini di rendimento e condizione. E’ una condizione che stanno vivendo tutti, nessuno è immune e la storia dell’EuroLega lo dimostra”.

“Quando si parla di Belinelli si fa riferimento ad un giocatore che ha un’esperienza tale che gli permette di avere un fiuto innato per queste gare. Sono le più semplici da preparare e le più difficili da giocare. E’ un competitor, ha accettato ogni tipo di duello andando anche oltre i propri limiti. Oggi ha giocato una partita di altissimo profilo, trasmettendo anche sicurezza ai propri compagni di squadra”.

“La scelta di cambiare il quintetto iniziale non è dipesa dall’assenza di Shields. Volevamo cercare questa tipologia di rotazione che penso che nei primi quindici minuti abbia dato buoni dividendi. In chiusura di secondo quarto abbiamo perso un po’ di ritmo e se c’è un appunto da fare è che le palle perse del terzo quarto sono state un po’ banali”.

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