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WEC, Monza – Rahel Frey: «Oggi abbiamo sbagliato noi, ma non ci arrendiamo»

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Iron Dames Twitter

La pilota svizzera di Iron Dames ha rilasciato un piccola dichiarazione per noi riguardo all’andamento della gara di oggi oltre a qualche altra piccola riflessione sulla loro stagione e sul feeling con la nuova Huracán GT3 EVO2. Oggi l’equipaggio tutto al femminile è partito dalla pole position comandando gran parte della gara, ma ciò non è bastato per ripetere il podio dello scorso anno. Le ragazze sono arrivate 5° al traguardo della tappa italiana del mondiale endurance. 

L’analisi della gara

Una gara dominata per la prima parte con un ampio gap sugli inseguitori, ma poi sfumata tra sfortuna e strategie da rivedere: «Chiaramente siamo delusi, finire P5 non è ciò che ci aspettavamo. In primis congratulazioni ai nostri compagni di squadra per il podio. Il Team ha potuto festeggiare e loro sono stati fantastici. Sfortunatamente non eravamo noi. Sembravamo forti per gran parte della gara, abbiamo guidato molto bene ma purtroppo oggi abbiamo sbagliato tutte le strategie. Abbiamo aspettato sempre l’ultimo minuto per le chiamate ai box e tutte le volte che siamo rientrate è stata esposta la bandiera verde. Questo ci è costato tutto».

Una stagione vissuta da protagonista, ma in cui manca un ultimo step per tornare alla vittoria. «Facciamo degli errori – è qui che individua la criticità Rahel Frey – sia da parte dei piloti che da parte del muretto come oggi, ma siamo una squadra e quindi perdiamo insieme e vinciamo insieme. Ora dobbiamo analizzare i dati della gara e capire meglio». Comprendere anche alcune decisioni fatte oggi dalla race control non è stato facile: «Non ci aspettavamo così tante safety car. È qualcosa sicuramente da prendere in considerazione per le prossime gare, ma sicuramente noi abbiamo sbagliato i tempi delle chiamate».

Uno sguardo tra futuro e presente

Eppure queste giornate non scalfiscono le ambizioni delle “Dame di Ferro”: «I nostri obiettivi non cambiano. Siamo Iron Dames, continuiamo a seguire i nostri sogni e un giorno i sacrifici saranno ripagati, ma oggi siamo un po’ tristi».

Una considerazione anche sulla nuova vettura Lamborghini che quest’anno le ragazze guidano tra IMSA e GT World Challenge Europe oltre che un piccolo pensiero per la nostra Imola, dove hanno corso la passata stagione sia nel GTWCE che nell’ELMS. «Non si possono paragonare le due auto (Porsche e Lamborghini, ndr) sono due concetti troppo diversi. La nuova Huracán GT3 EVO 2 è nuova e non è ancora del tutto pronta per correre. Dobbiamo fare un buon lavoro di sviluppo. Il BoP in IMSA aita molto, ma per la gara dobbiamo ancora lavorare molto». Forse tornerà all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola la prossima stagione con il WEC, intanto ci ha parlato così della pista: «Amiamo Imola, siamo state molto forti nel GTWCE e per Iron Lynx è la gara di casa, per questo adoriamo correre lì».

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