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Major League Soccer – Un Calcio Nel Futuro – 31sima giornata

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Ventidue giocatori pronti a darsi battaglia per far risultato e difendere i colori della propria squadra. Migliaia di tifosi che aspettano con ansia il tiro della domenica o più semplicemente un gol di rapina, per gridare al cielo la propria felicità e soddisfazione.

 

Da questa settimana si apre una nuova rubrica e una nuova collaborazione: direttamente da Santa Barbara (California), Ivan Catalano ci prenderà per mano e ci racconterà “da dentro” la Major League Soccer, uno dei nuovi palcoscenici del calcio mondiale. Da oggi anche su 1000cuorirossoblù. Stay with us!

Da questo punto di vista, il calcio è indubbiamente uguale in ogni parte del mondo. Siamo però sicuri che sia davvero così? 

Conosciamo perfettamente la nostra Serie A ed i più “aficionados,” come verrebbero simpaticamente soprannominati in Sudamerica, regolarmente vanno a dare una piccola sbirciatina alle varie competizioni estere: Liga, Premier e Bundesliga su tutte.

 

Avvincenti campionati, arricchiti da passati gloriosi conosciuti in tutto il mondo, dotati da sempre di un importante appeal, ma nonostante questo, in futuro dovranno fare i conti con una nuova realtà in costante progresso e pronta a giocarsi le proprie carte per entrare a far parte dell’ elite calcistico mondiale. Stiamo parlando della MLS.

Inaugurata la prima stagione nel 1996, la Major League ha una strutturazione totalmente distinta rispetto a quella europea.

Suddivisa in due conference (Western e Eastern), la MLS si svolge in due fasi: la prima è la stagione regolare, dove ogni squadra disputa trentaquattro partite, metà in casa e metà fuori, ma con una piccola variante rispetto agli standard che calcisticamente conosciamo; la seconda è la fase playoff. Non vi è la retrocessione.

Dal 2015 la Major prevede che ogni squadra debba incontrare una sola volta le squadre della conference opposta, tre volte sei squadre della propria conference e due volte le restanti tre squadre che militano sempre nel proprio girone.

Un po’ complesso vero? È come se il Bologna facesse parte di un ipotetico “girone nord” e per raggiungere i playoff dovesse affrontare una sola volta le squadre del sud Italia, tre volte la Juventus, il Chievo e altri quattro club a piacere e due volte altre tre squadre sempre del nostro ipotetico “girone nord.”

Se per il nostro calcio tutto ciò sarebbe totalmente squilibrato e privo di senso, per la MLS non vi è alcun problema di questo tipo. Perché? Lo scopriremo insieme nel prossimo articolo, dove analizzeremo insieme i punti fondamentali di questa lega, come le politiche salariali, aspetti organizzativi e SuperDraft. 

Passiamo dunque agli highlights di questo fine settimana.

 

Toronto vs. Philadelphia, e NYCY vs. Chiago sono state le due partite che sabato hanno aperto la giornata numero trentuno.

Al BMO Field (Toronto), la squadra di casa non va oltre l’1 a 1.  Al 25′, su assist di Herbers, Bedoya porta momentaneamente in vantaggio gli ospiti. I Philadelphia riescono a chiudere in vantaggio il primo tempo ma subiscono al 70′ il gol del pareggio. Morrow deposita in rete l’assist dell’ onnipresente Osorio. Risultato più utile agli ospiti che vedono sempre più vicino il traguardo dei playoff, mentre è inutile negare che senza Giovinco i padroni di casa perdono decisamente molta qualità in fase offensiva.

Con una goleada, ma soprattutto con una prestazione davvero convincente, i N.Y. City vincono il loro tredicesimo incontro ai danni di un Chicago nettamente inferiore sotto tutti i punti di vista. Partita praticamente chiusa dopo appena dieci minuti dall’ inizio del match.  K. Shelton, indubbiamente il migliore in campo oggi, serve prima a Mena (8′), poi a Villa (9′), i due splendidi assist che mandano i tifosi del City in orbita.

La partita cala leggermente d’intensità ed i Chicago ne approfittano per accorciare le distanze al 35′; pallone invitante di Alvarez e Solignac gonfia la rete. La contro reazione dei Newyorkesi non si fa attendere; al 44′ un’ azione personale di Villa mette in condizioni Mendoza di siglare il gol del 3 a 1. Il secondo tempo viene ben gestito dalla squadra locale che chiude tutti gli spazi e gioca di rimessa. Al minuto 83′, sempre su assist di uno scatenato Shelton, Villa arrotonda ancor più il risultato, per la gioia di tutto il Yankee Stadium.

Un rocambolesco pareggio apre la giornata di domenica tra Vancouver e Colorado. Ospiti subito in vantaggio con Badji all’ottavo minuto. Nella ripresa il difensore Waston impatta il risultato al minuto 51′, ma dopo soli quattro minuti commette fallo da ultimo uomo e conseguente calcio di rigore. Rapids di nuovo in vantaggio con Gashi e canadesi in dieci uomini. I Colorado non approfittano della superiorità numerica e vengono nuovamente raggiunti al 70′. Morales riceve la sponda di Barnes e spedisce la palla nel angolo basso. 

Neanche il tempo di esultare ed i Vancouver ritornano nuovamente in svantaggio; un’azione personale di Gashi (doppietta oggi per lui) al 75′ sembra mettere la parola fine al match, ma proprio quando i giochi sembrano fatti i Colorado fanno hara-kiri. Pasticcio difensivo a pochi secondi dal fischio finale, Hurtado ringrazia e deposita la palla in rete per il definitivo 3 a 3.

Alla Red Bull Arena, la prima squadra (per anzianità) di New York batte di misura i Montreal Impact. Partita maschia ma ben gestita dall’arbitro Gonzalez. A sbloccare l’ incontro dopo un’ora di gioco ci pensa Royer su assist di Duvall. Match gradevole da vedere, che ha lasciato per ovvie ragioni soddisfatti i newyorkesi. La stessa cosa non può essere detta dai supporter canadesi, che non vedono vincere la propria squadra da quattro partite.

Pareggio a reti bianche e tanta noia tra gli spalti del Rio Tinto Stadium tra Real Salt Lake e Dallas.

DC United a valanga sugli Orlando City. 

Non basta un voglioso Baptista che subentra ad uno spento Kakà per provare una rimonta quasi impossibile al R. Kennedy Memorial Stadium (Washington). 

I padroni di casa non perdono mai il controllo della partita, portandosi in vantaggio nel primo tempo con Mullins al 34′, per poi dare la stoccata vincente nei primi dieci minuti della ripresa, quando Sam e sempre Mullins, tra il 51′ e 53′ minuto affondano gli ospiti. Orlando che prova timidamente a reagire nonostante l’espulsione (sciocca) di Nocerino al 66′, e che vede ricompensare i propri sforzi al minuto 72′ grazie ad una serpentina di Baptista. Su cross di Neagle, Buscher segna in zona Cesarini e fissa il punteggio finale sul 4 a 1 per i padroni di casa.

Una tripletta di Manotas regala il successo casalingo agli Houston Dinamo ai danni dei Portland. 

Brutto passo falso per i Timbers, che a poche giornate dalla conclusione del torneo regolamentare e dopo due vittorie consecutive si fanno sorprendere in trasferta nella tana degli ultimi in classifica. A nulla è servito il momentaneo pareggio di Valeri al 51′ minuto; partita decisamente da dimenticare. 

Chi non si è lasciato sorprendere dai padroni di casa è lo Sporting Kansas, che espugna il Avaya Stadium con il risultato di 1 a 2. Dwyer ed Ellis (7′ e 81′) regalano la terza vittoria in trasferta per la squadra ospite, che tassella sempre più la sua posizione per l’ entrata alla fase finale del torneo. Earthquakes invece avvolti in una crisi profonda con due soli punti conquistati nelle ultime cinque partite. La matematica non condanna ancora i ragazzi di San Jose, ma se questo è il trend non credo ci siano grosse possibilità di rimonta ai fini  della classifica.

Clamorosa sconfitta interna dei Los Angeles Galaxy! 

Allo StubHub Center i padroni di casa si portano in vantaggio al 20′ grazie al solito e leggendario R. Keane, preludendo a tutt’altro tipo di partita. Da questo momento entrano in scena i Seattle Sounders: pressione a tutto campo, grinta e gioco. Van Damme segna nella sua porta al minuto 35′, e manda le due squadre negli spogliatoi in parità. La squadra californiana, al contrario dei Sounders, ritorna in campo solo fisicamente; la testa l’ha lasciata negli spogliatoi. In meno di venti minuti Morris va in gol due volte ed al 78′ Alonso ammutolisce tutto lo stadio, siglando il momentaneo 4 a 1 per gli ospiti. Gomez fa fallo in area, Keane realizza l’ennesima doppietta della sua fantastica carriera, ma la partita finisce lì. Seattle dunque si rifà sotto per accedere ai playoff, mentre i Galaxy sempre più incognita  di loro stessi, alternano prestazioni da squadra extraterrestre a prestazioni davvero di basso livello.

Una rete per tempo riaccende le speranze dei supporters di Columbus ai danni dei New England Revolution. Kamara, autore della vittoriosa doppietta, insacca prima il cross di Saeid (42′), mentre nella ripresa realizza un calcio di rigore concessogli dall’ arbitro Penso dopo aver ammonito Woodberry proprio per una trattenuta ai danni della punta norvegese.

Le classifica del gruppo Ovest vede sempre Dallas prima a 53pt, inseguita da Colorado e Galaxy a quota 48. Salt Lake, Kansas e Portland momentaneamente classificate alla fase finale.

Nel gruppo Est c’è molto più equilibrio. Le due squadre newyorkesi e Toronto si dividono la prima posizione con 48 punti a testa. L’unica differenza tra le tre è che i canadesi hanno una partita in meno e potrebbero tornare solitari alla testa del gruppo.

 

Philadelphia, Montreal e DC United sono al momento dentro la zona playoff.

Wright Phillips guida la classifica cannonieri con 20 reti, seguito da Villa a 19. 

Gradino più basso del podio per Sebastian Giovinco a quota 16 centri, ma numero uno tra gli assist man del campionato: ben tredici i suoi passaggi vincenti.

La MLS vi da appuntamento sempre qui su 1000cuori rossoblu. 

Arrivederci alla prossima settimana.

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