Calcio

Giovani Talenti – Aboubacar Sakho – 14 dic

Pubblicato

7 anni fa

14 Dicembre 2016

Davide Mariani

Nome: Aboubacar

Cognome: Sakho

Data di nascita: 22 novembre 2002

Luogo di nascita: Conakry (Guinea)

Nazionalità: Guinea

Altezza: 175 cm

Peso: 70 kg

Posizione: Attaccante – Prima punta; Seconda punta

Piede preferito: destro

L’Inter ha sempre potuto vantare un settore giovanile di primissimo livello non solo in Italia ma anche a livello mondiale. Tantissimi talenti hanno vestito la maglia neroazzurra. Molti sono riusciti ad entrare nel calcio che conta mentre altri non ce l’hanno fatta, respinti dalle politiche societarie o dagli inciuci degli agenti di calcio, non di certo per demeriti. Gli ultimi fiori all’occhiello del settore giovanile milanese si chiamano Andrea Pinamonti, punta affermata classe 1999, e Davide Merola, devastante attaccante sedicenne. E poi c’è lui, Aboubacar Sakho, terminale offensivo estremamente duttile e versatile. Questo ragazzo classe 2002 sta incantando tutti a suon di reti, assist e prestazioni da fuoriclasse. Acquistato dal Reggio Calcio nell’ottobre 2013, il guineano ha avuto fin da subito una crescita esponenziale. Il ragazzo è molto educato e tutti gli addetti ai lavori esprimono pareri positivi sulla sua disponibilità e sul suo impegno in ogni allenamento. Grazie ai consigli del mister e dei suoi compagni più grandi, Sakho ha raffinato notevolmente il suo potenziale e negli ultimi anni ha raccolto parecchi successi sia collettivi che personali, candidandosi molto spesso come miglior giocatore in varie competizioni. La coppia d’attacco Mangiarotti-Sakho ha fatto le fortune di mister Lombardo, il quale ha potuto raggiungere traguardi incredibili.

Ma andiamo a scoprire chi è Aboubacar Sakho, e quali siano le sue qualità. Sakho è un velocissimo attaccante classe 2002. Il suo fisico alto e slanciato non gli impedisce uno scatto fulmineo, capace di lasciare tutti i difensori sul posto. Per questo motivo l’inserimento senza palla è la sua arma migliore, con la quale elude le marcature avversarie. La sua esplosività gli consente di scattare qualche istante dopo il difensore rivale per poi sorprenderlo in velocità, evitando la trappola del fuorigioco. Sui calci da fermo Sakho è una sentenza: un cross preciso e calibrato di un suo compagno di squadra e Aboubacar sbuca all’improvviso, bruciando sul tempo veramente tutti. I colpi di testa sono il suo pane, ma è dotato di un piede destro educato e di conseguenza in area diventa un killer. La sua celerità nella lettura dei movimenti da effettuare sui cross gli concede un vantaggio sugli avversari, sempre un passo indietro a lui. Nonostante l’ottimo fisico per un ragazzo del 2002, Sakho non ama fare da sponda per i compagni di squadra, ruolo che ingabbierebbe la sua potenza. Piuttosto preferisce agire da seconda punta, sfruttando il lavoro sporco di un altro attaccante per inserirsi senza palla negli spazi, partendo con lo scatto da più lontano.

Insomma stiamo parlando di un ragazzo molto giovane e ancora in formazione. Per questo motivo la sua maturità è ancora in divenire. Ma potete stare tranquilli che Sakho lavorerà durissimo per sfondare le porte del calcio. L’Inter ha un altro tesoretto, si chiama Aboubacar Sakho.