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Calcio

Il punto sulla serie A – XX giornata – 20 gen

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lo scudetto

Si riparte con un girone di ritorno davvero avvincente. La ventesima giornata è iniziata sabato pomeriggio con il deludente pareggio dell’inter a Bergamo. Campo storicamente ostico, la squadra di Mancini non va oltre un 1-1 che le fa perdere un po’ di quota.

Pioggia di gol all’Olimpico di Torino dove i granata tornano alla vittoria (che mancava dalla gara con il Bologna) con il rientro (con gol) di Ciro Immobile. Nulla ha potuto il Frosinone che scivola al penultimo posto in graduatoria.

Altra doppietta di Higuain (ruolino straordinario per attaccante azzurro) e altra vittoria del Napoli nel match serale. Non è bastato un buon Sassuolo per fermare la corsa della squadra di Sarri che prima che giochino altre rimane salda al primo posto in classifica.

Nel pomeriggio domenicale tanti gol segnati. All’ora di pranzo il Genoa ne realizza quattro contro il Palermo, tre punti di vero ossigeno in una “sfida salvezza” che vede le due squadre distanziate di una sola lunghezza in una zona molto calda della classifica.

Il Bologna impatta con la Lazio dell’ex mister Pioli con una partita dominata e ben giocata nel primo tempo e subita nella seconda frazione di gioco. Decisioni arbitrali a parte (fiscali) la squadra mostra qualche limite sulle gambe e paga un po’ di inesperienza nel gestire il risultato. Alla fine un punto è importante per un ruolino di 17 punti nelle ultime 10 giornate. Numero di giornate in cui la Juventus ha sempre vinto, come ieri che in modo disarmante ha rifilato quattro segnature all’Udinese che inaugurava il proprio stadio. Dybala in stato di grazia sicuramente ma il collettivo di Allegri sembra davvero macinare punti (che valgono il secondo posto solitario in vetta) con una semplicità che davvero in pochi si sarebbero attesi qualche mese fa.

Rifiata il Carpi che ha la meglio su una Sampdoria ancora in ricerca di sè stessa e che è alla seconda sconfitta consecuttiva. Gli emiliani superano il Frosinone e agguantano il terzultimo posto.

Debutto semi-amaro di Luciano Spalletti sulla panchina giallorossa. La Roma non va oltre un pari casalingo con il Verona che vede ancora la colonna vittorie a zero. Ancora punti persi per i giallorossi in un impegno davvero alla portata.

L’altro 1-1 di giornata è tra Chievo ed Empoli in una partita di sostanziale equilibrio dove  i clivensi rallentano i toscani, che avevano vinto le ultime tre partite in trasferta.

Nel big match serale il Milan travolge la Fiorentina in un confronto che si può definire della ricossa per alcuni rossoneri. Il calcio è davvero strano. Certo i problemi della squadra di Mihajlovic non sono finiti e risolti così, tuttavia l’atteggiamento messo in campo e la conduzione della gara sono quantomeno un segnale. L’aspettativa non può essere altissima, ma di certo una riflessione la dovrà fare anche Sousa che ha una squadra che ha perso molta benzina rispetto agli inizi di stagione.

Sarà una lotta a due? Certamente quello che dopo 1800 minuti di gioco si può dire è che Napoli e Juventus sono accreditate per giocarsi fino in fondo la partita, con lo scontro diretto allo Stadium tra alcune settimane. Squadre che esprimono un’idea complessiva di gioco, compattezza e una certa sicurezza. E con due goleador in grande spolvero.

Non è logico escludere l’Inter che accusa un ritardo di 4 lunghezze, ma che con qualche aggiustamento in mezzo al campo potrebbe tornare in corsa (avrà dalla sua gli scontri diretti in casa, tranne che con i bianconeri).

In casa rossoblù non si può non essere ottimisti: il mercato sta snellendo la rosa e ha già inserito due pedine che domenica hanno persino fatto il loro esordio.

Con un po’ di pazienza la squadra saprà dotarsi di quell’esperienza necessaria per giocare con un po’ di astuzia oltre che con il cuore in campo quando le circostanze ti portano ad avere la coperta più corta del previsto.

Buon campionato a tutti e tutte!

Il Direttore

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