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Calcio

WUNDERBAR – La Bundesliga di 1000cuori – 11 nov

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Giornate di anniversari, tristi e felici. Cominciamo da quelli tristi, la notte dei cristalli, tanti anni fa. Quel triste giorno finiscono le scuse per il popolo tedesco, impossibile non sapere, impossibile non essere considerati corresponsabili.

E la ricorrenza felice, la caduta del muro di Berlino, che per ironia della sorte coincide con la notte dei cristalli e toglie alla Germania quello che sarebbe stato il giorno perfetto per simbolizzare l’unità nazionale: troppo sinistri i ricordi, troppo rischioso scegliere un giorno con quella storia alle spalle e farne una festa nazionale.
 
Ma è stata anche una giornata di attualità, cominciata venerdì con un derby (Hannover vs. Braunschweig) considerato a grande rischio sicurezza. Ora, io personalmente non sapevo nemmeno che esistesse una rivalità tra le due squadre, probabilmente a causa della prolungata assenza del Braunschweig dalla massima serie, figuriamoci se potessi essere al corrente dei rischi per l’ordine pubblico… Alla fine pareggio squallido, un po’ di tensioni, ma molto meno rispetto a quello che era stato preventivato.
 
Il sabato, invece, ha visto, calcisticamente parlando, alcune sorprese. La più grande, direi, è stata la sconfitta meritata del Dortmund contro il Wolfsburg. Passati in vantaggio con una gran punizione di Reus dopo aver dominato la prima parte della partita, i gialloneri sono poi letteralmente scomparsi dal campo. Prima raggiunti (con la complicità di Weidenfeller) e poi superati da un Wolfsburg che comincia a far vedere un buon potenziale. Gran gol di Olic, che segna la vittoria, e gran incrocio dei pali di Reus nel forcing finale del BVB, che si lamenta anche per due rigori non assegnati ai danni di Lewandowski (che, secondo me, ad essere sincero, non c’erano… o, almeno, non erano evidenti). Reus, a fine partita, a preso il ruolo di Klopp lamentandosi dell’arbitro, ma, sinceramente, direi che il Borussia sia il primo colpevole della propria sconfitta, essendo scomparso per più di metà partita. Da segnalare anche l’infortunio a Subotic, che per questa stagione non vedrà più il campo (per fortuna del Borussia in estate hanno comprato Sokratis).
 
Visto che siamo nelle zone alte della classifica, un commento rapido anche sul Bayern, che vince una partita sulla carta piuttosto facile contro l’Augsburg. Gran bel gol di Ribéry su punizione. Anche il Bayern, comunque, in questa settimana deve prendere atto dell’infortunio di Schweinsteiger, che probabilmente tornerà in campo non prima del girone di ritorno.
 
La partita probabilmente più bella della giornata è stata la sfida tra il Leverkusen e l’HSV, condita da tante sfide personali, con tanti ex in campo. Nel Leverkusen Sam e Son, nell’HSV Adler e (dalle giovanili) Lasogga. E sono proprio gli ex che fanno la partita, con Sam che sembra voler spaccare il mondo e parte a mille all’ora, con Son che segna due volte, a voler giustificare i 10 milioni spesi per lui quest’estate, poi la partita si ribalta, l’HSV riesce a recuperare, Adler para il parabile, prima che il Leverkusen non riesca a chiudere definitivamente la partita con il terzo gol di Son. A segno anche Kießling e Castro con un bel pallonetto. Per l’HSV gol di Beister e doppietta dell’altro ex, Lasogga. Il Leverkusen, così, raggiunge il BVB al secondo posto, ma i punti dal Bayern cominciano ad essere quattro (in attesa dello scontro BVB-Bayern dopo la pausa per le nazionali).
 
Al quarto posto si conferma il Gladbach, che riesce a vincere una partita che si era messa malissimo contro il Nürnberg. Sotto di un gol, sembrava giornata no per la squadra di Faivre, poi, in 15 minuti, spinti da un Arango sempre spettacolare, riescono a ribaltare e chiudere la partita con tre gol (a segno anche Herrmann, che mi piace molto).
 
Detto del Wolfsburg vittorioso contro il BVB e al quinto posto in classifica, lo Schalke piano piano risale con una buona vittoria contro un bel Werder Bremen, che era passato in vantaggio, era aggressivo, e non lasciava grandi spazi. Poi, si è svegliato Boateng, con due gol, e anche Farfan, al rientro dopo lunga assenza, si è tolto lo sfizio di segnare. Partita, comunque, molto più equilibrata di quanto il 3-1 non lasci immaginare, come ha dimostrato anche l’esultanza dell’allenatore dei blu a fine partita.
 
E dietro lo Schalke troviamo la grande sorpresa Hertha. Che continua a frequentare i piani alti della classifica, nonostante ormai un terzo della stagione sia passato. Gran bella partita contro l’Hoffenheim, migliore in campo quel Ramos che non mi piace, ma che sembra aver ritrovato una buona continuità anche nel segnare. Due belle squadre in campo, continui ribaltamenti di fronte, dopo la partita tra Leverkusen e HSV secondo me la migliore della giornata.
 
E veniamo, adesso, alle dolenti note in fondo alla classifica. Nei posticipi domenicali le due squadre per cui simpatizzo (Frankfurt e Freiburg) escono a mani vuote e continuano ad essere impelagate nella zona retrocessione, chiaramente sotto a tutte le attese con cui erano partite dopo l’ottima stagione passata. Il Frankfurt perde 1-0 a Mainz, e deve ringraziare il portiere Trapp per non aver perso in modo più netto, ed il Freiburg continua nella sua crisi profondissima, perdendo in casa contro lo Stuttgart. Entrambe devono svegliarsi, altrimenti la salvezza sarà durissima.
 
La settimana prossima pausa per le nazionali, e, come detto, al ritorno la partita più attesa della stagione tra il BVB ed il Bayern.
 
Buona Bundesliga a tutti!
 

BUNDESLIGA – 12ª GIORNATA

FC Bayern München

32

Werder Bremen

15

Borussia Dortmund

28

Hannover 96

14

Bayer 04 Leverkusen

28

1899 Hoffenheim

13

Borussia Mönchengladbach

22

Augsburg

13

VfL Wolfsburg

21

Hamburger SV

12

FC Schalke 04

20

Eintracht Frankfurt

10

Hertha Berlin SC

18

SC Freiburg

8

VfB Stuttgart

16

Eintracht Braunschweig

8

FSV Mainz 05

16

FC Nürnberg

7

 

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