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World Cup is coming, Girone D – La Francia passeggia con Australia, Danimarca e Tunisia

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Prosegue la rubrica di 1000 Cuori Rossoblù, World Cup is coming che con l’avvicinarsi dei Mondiali presenterà ogni settimana uno degli 8 gironi dei Mondiali in Qatar. Conosceremo meglio le varie nazionali e chissà, magari troveremo una squadra per cui simpatizzare, dal momento che gli Azzurri guarderanno il Mondiale dal divano di casa, per la seconda volta consecutiva. Chi siederà sul Trone di Spade, volevamo dire, chi si aggiudicherà il trofeo al termine del mondiale qatariota?

Oggi andremo alla scoperta del Girone D: Francia, Australia, Danimarca, Tunisia.

 FRANCIA 

Importante il biglietto da visita con cui si presenta la Nazionale di Deschamps, quello dei campioni mondiali in carica. In caso di vittoria del torneo la Francia diventerebbe la terza Nazionale a vincere 2 Mondiali consecutivi dopo l’Italia (1934, 1938) e il Brasile (1958, 1962). I cugini francesi arrivano in Qatar da favoriti: riusciranno a bissare il trionfo di Russia 2018?

Girone sulla carta non particolarmente complesso quello della Francia con Australia, Danimarca e Tunisia ma occhio perché potrebbero esserci delle sorprese. Probabile che il C.T. opti per un 3-4-1-2. A difendere la porta Lloris, titolare indiscusso al Tottenham, il vice sarà il “nostro” Maignan del Milan. Centrali di difesa di grande affidabilità per Deschamps: da Saliba dell’Arsenal a Varane del Manchester United, da Kimpembe del PSG a Konate del Liverpool, da Kounde del Barcellona a Fofana del Chelsea. 

Centrocampo a 4 di tecnica, corsa e grinta con Pavard e Theo Hernandez a spingere sulle fasce, Tchouameni e Camavinga in mezzo al campo a dare equilibrio e fare diga. Attacco da sogno con la fantasia di Griezmann ad inventare giocate per la coppia Benzema-Mbappe. Panchina di lusso con Dembele, Olivier, Giroud, Nkunku, Martial, Diaby e Coman. Una cosa è certa: con questa Francia ci sarà da divertirsi.

 

AUSTRALIA 

Sesta partecipazione nella storia della Coppa del Mondo per l’Australia, qualificatasi dopo aver sconfitto ai rigori il Perù nei play-off intercontinentali di qualificazione di giugno. Forse non tutti sanno che i giocatori ed i tifosi della nazionale australiana sono soprannominati Socceroos, termine derivante dalla fusione delle parole soccer (calcio) e kangaroos (canguri). La migliore prestazione dell’Australia nella competizione fu in Germania 2006 quando arrivò agli ottavi di finale. Primato negativo invece nelle ultime due edizioni del Mondiale in cui i Socceroos hanno ottenuto 0 vittorie. Sperano di fare meglio questa volta, ma non hanno avuto un facile pareggio in coppia con Francia, Danimarca e Tunisia nel Gruppo D.

Il modulo scelto da C.T. Murat Yakın dovrebbe essere il 4-2-3-1. Le chiavi della porta saranno affidate al capitano Ryan, l’eroe dei calci di rigore contro il Perù nelle qualificazioni. Quartetto difensivo composto da Atkinson, Sainsbury, Souttar, Behich. I due mediani dovrebbero essere Mooy e Irvine. In attacco tridente di fantasia con Hrustic, Rogic e Leckie ad illuminare per l’unica punta Maclaren.

 

DANIMARCA 

La nazionale allenata da Hjulmand parteciperà alla Coppa del Mondo per la sesta volta nella sua storia. La Danimarca ha debuttato al Mondiale nell’edizione 1986 tenutasi in Messico e la loro migliore prestazione è arrivata nell’edizione 1998, quando hanno raggiunto i quarti di finale. Dopo la Francia, è proprio la Danimarca la favorita nel girone su Australia e Tunisia.

Nel probabile 4-3-3 di Hjulmand a difendere i pali ci sarà il veterano Schmeichel del Nizza, davanti a lui il quartetto difensivo composto da Kristensen del Leeds Utd, Christensen del Barcellona, Andersen del Crystal Palace e l’”italiano” Maehle dell’Atalanta; se il centrocampo dovesse essere a 3 vediamo favoriti per un posto da titolare Delaney, Eriksen e Hojbjerg ma attenzione anche a Lindstrom del Francoforte. Per il ruolo di punta Braithwaite dell’Espanyol parte avanti nelle gerarchie del C.T., con Dolberg del Siviglia o Hojlund dell’Atalanta pronti a subentrare. A fianco di Braithwaite, Hjulmand dovrebbe schierare Olsen e Damsgaard sulle fasce.

 

TUNISIA 

La squadra di Jalel Kadri, che partecipa al Mondiale per la seconda edizione consecutiva, sarà probabilmente il fanalino di coda di questo girone e le possibilità di qualificarsi – almeno sulla carta – sono minime. Nel Mondiale del 2018 la Tunisia pescò Belgio, Inghilterra e Panama al torneo in Russia e si piazzò al terzo posto, perdendo le prime due partite prima di registrare una vittoria contro Panama nella loro ultima partita del girone. Anche questo Mondiale pare davvero in salita per la Nazionale tunisina ma la voglia di riscatto è tanta quindi attenzione alle possibili sorprese.

Il modulo scelto dal C.T. tunisino dovrebbe essere il 4-3-3, proprio come i colleghi di girone della Danimarca. In porta Dahmen e in difesa Drager, Bronn, Talbi, Ben; nel centrocampo a tre, probabilmente il reparto di maggiore qualità della squadra, spazio a Chalaali, Laidouni e Skhiri; l’attacco dovrebbe essere composto dal tridente Msakni-Jaziri-Slimane.

 

 

 

 

 

 

 

 

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