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Il punto sulla Serie A – Inter di misura a Cesena, risorge il Napoli, allunga la Juve – 27 ott

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Fredda accoglienza per il Napoli al San Paolo, che diventa gelata quando dopo 27 secondi dall’inizio della sfida contro l’Hellas Verona, Hallfredsson trova un eurogoal portando in vantaggio gli scaligeri. Sembra l’ennesima serata da incubo, ma gli uomini di Benitez reagiscono ed iniziano a creare numerosi occasioni da goal. Gli obiettivi della serata, come ha dichiarato il tecnico spagnolo alla vigilia, erano due: conquistare i 3 punti e liberare due leoni in gabbia. I partenopei riescono ad acciuffare il pareggio con Hamsik; prima rete in campionato e prima gabbia liberata. Nella ripresa è ancora lo slovacco ha ribaltare il risultato portando il punteggio sul 2-1. Mandorlini getta nella mischia Nico Lopez che dribbla mezza difesa degli azzurri e trova la rete del nuovo pareggio. Neanche il tempo di esultare però che un’altra gabbia si apre: è quella che teneva rinchiuso Gonzalo Higuain. Il Pipita regala il nuovo vantaggio al Napoli e si sblocca in campionato. A fine partita saranno 3 i goal dell’argentino e 6 quelli della squadra di Benitez che ritrova il sorriso e i 3 punti, dopo la brutta prestazione messa in scena in Svizzera contro lo Young Boys.

 

I 3 punti li conquista anche l’Inter di Walter Mazzarri, ma quanta fatica contro il Cesena. I neroazzurri dimostrano di avere ancora molti limiti dal punto di vista del gioco ed enormi difficoltà in difesa. Handanovic ha salvato il risultato in diverse occasioni, nonostante la formazione romagnola fosse in 10 dalla mezz’ora del primo tempo, quando Leali ha steso Palacio in area procurando il calcio di rigore trasformato da Icardi. WM dovrà lavorare ancora molto perchè contro squadre con un livello tecnico maggiore sarà difficile vincere. Sull’altra sponda del Naviglio, il Milan non va oltre l’1-1 in casa contro la Fiorentina. Forse due punti persi per i rossoneri che, dopo il goal del vantaggio firmato da De Jong, avevano in mano la partita. I viola però non hanno mollato e nel secondo tempo hanno raggiunto il pareggio con un gran goal di Ilicic. La rincorsa all’Europa sarà molto ardua per entrambe ma, a differenza dell’Inter, in queste due squadre si vede un’idea di gioco e con il tempo questo potrà tornare molto utile. Ricordiamoci inoltre che Montella deve fare a meno di due attaccanti come Mario Gomez e Giuseppe Rossi, ovvero i due campioni che dovevano far fare il salto di qualità alla Fiorentina. Quindi diamo tempo al tempo.

 

Passiamo ora al consueto paragrafo dedicato alla lotta scudetto. La Roma si fa male da sola e annulla il pareggio della Juventus contro il Sassuolo della settimana scorsa. I giallorossi pareggiano 0-0 contro la Sampdoria e grazie alla vittoria dei bianconeri sul Palermo, tornano a -3 dalla vetta. Gli strascichi dell’1-7 subito in Champions League dal Bayern Monaco si sono fatti sentire anche in campionato, anche se bisogna dire che gli uomini di Garcia hanno creato numerose occasioni da goal, ma sono stati sfortunati a non concretizzare. Di fronte c’era una Sampdoria che conferma di essere una delle rivelazioni di questa stagione. La squadra di Mihajilovic è ancora imbattuta e viaggia spedita al terzo posto in classifica, a pari punti con l’Udinese. Non trova invece particolari difficoltà la Juventus a battere un Palermo troppo rinunciatario e difensivo. Gli uomini di Allegri sono stati sempre padroni del campo e hanno rischiato poco o nulla. Anche allo Juventus Stadium, come al San Paolo, si sono liberati due leoni: Vidal e Llorente. Il cileno, dopo le polemiche legate a qualche notte brava, è tornato a giocare ai suoi livelli e a dimostrare di essere un centrocampista con il fiuto del goal. Llorente, invece, abbandona l’incubo che perseguita ogni attaccante quando non riesce a sbloccarsi, siglando la rete del 2-0. Due buone notizie per Allegri, in vista della delicata sfida contro il Genoa. La lotta per il titolo rimane aperta e occhio al ritorno del Napoli.

 

Parma che succede? Altra sconfitta per i ducali in casa contro il Sassuolo e ultimo posto solitario in classifica. La squadra di Donadoni sembra la brutta copia di quella che l’anno scorso ha conquistato sul campo l’Europa League. Un’involuzione inspiegabile. Ora il tecnico bergamasco rischia la panchina. Non va meglio al Chievo che, nonostante l’arrivo di Maran, perde in casa contro il Genoa. Nuova puntata di Zemanlandia in casa dell’Empoli. Il Cagliari travolge 4-0 i toscani e conquista tre punti importanti per la classifica. Capitolo a parte per la Lazio di Pioli. I biancocelesti contro il Torino hanno ottenuto la quarta vittoria consecutiva, dimostrando di essere in forma e di aver raggiunto un equilibrio grazie al tecnico ex Bologna. Obiettivo: centrare l’Europa.

 

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