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Una Notte per Sognare – Dall’Europa League arriva il goal candidato ad essere il più bello dell’anno, guardate il video – 24ott

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Un goal favoloso, da sogno. Poesia pura. Per chi ama il calcio, il goal segnato da Lamela è uno di quelli da vedere, rivedere e ancora rivedere. L’attaccante argentino del Tottenham ha voluto deliziarsi con questa rete che ha permesso agli Spurs di fissare il punteggio sul 2-0 contro l’Asteras. Il match poi è finito in goleada con gli inglesi che hanno vinto per 5-1, ma tutto il mondo pallonaro si è fermato a quel goal, perchè è raro vedere una rete di simile bellezza. Bastano poche parole per descriverlo, anzi ne basterebbe una per far illuminare gli occhi degli amanti di questo sport: RABONA. Un gesto tecnico da stropicciarsi gli occhi. Un fondamentale del calcio reso noto da Diego Armando Maradona. Lamela in più è riuscito a dare potenza e precisione alla sua conclusione, cosa non facile con la rabona. Ma ora direi di smettere con le parole e vi lascio al video…

 

 

 

 

Basterebbe il goal di Lamela per farmi riempire un intero foglio bianco, ma è giusto dare spazio anche alle italiane che sono impegnate in questa competizione. Cominciano dalle note positive. La Fiorentina di Vincenzo Montella, tolto l’abito per il campionato italiano, in Europa si trasforma. 3 vittorie in altrettante partite e qualificazione per sedicesimi ormai in tasca. Contro il Paok Salonicco non era semplice ottenere la vittoria ma, nonostante in campo ci fossero molte riserve, il pallino del gioco è sempre stato in mano ai viola. A siglare il goal vittoria ci ha pensato l’invenzione di un singolo: Ilicic tocca di fino per Vargas in area, conclusione ravvicinata del peruviano non trattenuta da Glycos che gli concede una seconda opportunità, stavolta sfruttata. Nell’altra partita del girone K non si fanno del male Dinamo Minsk e Guingamp, che non riescono a superarsi e ad andare a segno. Il risultato però va meglio ai francesi, che in tal modo salgono a quota 4 punti in classifica nel girone alle spalle della Fiorentina capolista. Altra nota lieta della serata il Torino di Giampiero Ventura. I granata vincono 2-0 contro i finlandesi dell’Helsinki grazie alle reti di Molinaro ed Amauri, mettendo una bella ipoteca sul passaggio del turno successivo, grazie anche al pari tra Brugges e Copenaghen. I granata hanno dominato la gara dal primo all’ultimo minuto contro una squadra che ha tirato in porta solamente in una circostanza e che si dimostra la più debole del girone. Il sogno europeo continua.

 

Passiamo ora alle note negative della serata. Benitez fa il turnover, il Napoli perde e lo Young Boys ringrazia. Altra sconfitta per i partenopei che certifica un inizio di stagione da dimenticare. La squadra sembra priva di un gioco e quando scendono in campo le riserve si abbassa di molto la qualità. Il Napoli prova a fare la partita, lo Young Boys agisce di rimessa approfittando delle gentili concessioni da parte della difesa azzurra. Il più in palla è Mertens che prova a spaccare la partita, peccato non sia spalleggiato dai compagni d’attacco. Nella ripresa il match non decolla, ma la retroguardia di Benitez conferma gli eterni difetti e al 52′ Hoarau raccoglie un traversone dalla destra di Kubo ringraziando Henrique per lo spazio concessogli e trafiggendo Rafael con un tiro angolato. C’è ancora tanto da lavorare per Benitez, occhio però a non trasformare la stagione in un disastro… Va un pochino meglio all’Inter che con il Saint-Etienne ottiene un punto che puntella la classifica. A San Siro si assiste ad una gara noiosa, con tutte e due le squadre che faticano a costruire gioco. Di questa partita ci si ricorderà poco o nulla di quello che è successo in campo, ma nessuno dimenticherà che il 23 ottobre Massimo Moratti ha rassegnato le dimissioni anche da presidente onorario slegandosi completamente dall’Inter, ma questa è un’altra storia. Nell’altro match del gruppo F, un goal nel primo tempo permette al Qarabag di poter espugnare il campo del Dnipro e di poter, a sorpresa, salire al secondo posto del girone dietro l’Inter.

 

Nelle altre partite della serata non sono mancate le sorprese. Nel girone G il Rijeka si conferma squadra ostica battendo per 3-1 il Feyenoord. Nello stesso gruppo, lo Standard Liegi ferma sullo 0-0 i detentori del trofeo del Siviglia. Ci sono volute tre partite al ‘secondo’ Borussia di Germania per trovare la prima vittoria nel girone. Tutto facile contro i ciprioti del Limassol, travolti per 5-0. Goleada anche del Villarreal che travolge per 4-1 gli svizzeri dello Zurigo. Per non annoiarvi troppo vi lascio tutti i risultati di serata, ma soprattutto non perdetevi il video postato sopra…

 

 

 

Metalist Kharkiv-Legia Varsavia 0-1

Krasnodar-Wolfsburg 2-4

Aalborg BK-Dinamo Kiev 3-0

Dinamo Minsk-Guingamp 0-0

Lille-Everton 0-0

Paok Salonicco-Fiorentina 0-1

Rijeka-Feyenoord 3-1

Slovan Bratislava-Sparta Prague 0-3

Standard Liegi-Siviglia 0-0

Steaua Bucarest-Rio Ave 2-1

Trabzonspor-KSC Lokeren 2-0

Young Boys-Napoli 2-0

Celtic-Astra Giurgiu 2-1

Club Brugge-FC Copenaghen 1-1

Dnipro-FK Qarabag 0-1

Estoril Praia- Dinamo Mosca 1-2

Inter-St. Etienne 0-0

Borussia Moenchengladbach-Apollon Limassol 5-0

Partizan Belgrado-Besiktas 0-4

PSV-Panathinaikos 1-1

Red Bull Salisburgo-Dinamo Zagabria 4-2

Torino-HJK Helsinki 2-0

Tottenham-Asteras T. 5-1

Villarreal-Zurigo 4-1

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