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Amarcord: Pierre Wome

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Per il Campionato 2011/2012 il Bologna ha realizzato la sua terza maglia di colore azzurro, in omaggio all’Uruguay campione del Sud America. Questo perché l’Uruguay ha dato i natali a numerosi giocatori che negli ultimi tempi (ma non solo) hanno indossato la maglia del Bologna, primi fra tutti Diego Perez e Gaston Ramirez.

Se pensiamo alla storia recente, quindi non quella del Bologna che “tremare il mondo fa”, “El Ruso” è uno dei pochi giocatori ad aver vinto un importante trofeo internazionale per nazionali maggiori mentre indossava la casacca del Bologna.

Da qui parte l’idea di ricordare un ex rossoblu:  Pierre Nlendl Wome. Si, perché sebbene non sia stato il giocatore del Bologna più rappresentativo della sua epoca, Pierre è stato il calciatore “moderno” a vincere più competizioni con la propria nazionale, mentre indossava la maglia rossoblu. Si merita quindi di essere ricordato.

Wome ha giocato nel Bologna dal 1999 al 2002, ed ha vinto con la nazionale camerunense l’Olimpiade di Sidney del 2000  e le Coppe D’Africa del 2000 e del 2002, giocando al fianco di campioni come Song, Geremi, Mboma ed Eto’o. E Wome è stato protagonista con la sua nazionale, non un semplice comprimario, visto che le due vittorie della Coppa d’Africa ed anche l’Oro Olimpico sono arrivati ai rigori, e lui è sempre stato uno dei rigoristi del Camerun, oltre che un titolare fisso. Pierre Nlendl Wome, è l’unico calciatore della storia del Bologna F.C. a vincere un’Olimpiade mentre era sotto contratto con la squadra felsinea.

E questo suo status di rigorista, come per tutti, ha portato gioie e dolori al difensore sinistro: nel 2000, alle Olimpiadi, Wome segnò il gol che diede al Camerun l’oro olimpico (evento a cui si riferiscono le immagini sopra) e sempre nel 2000 segnò uno dei quattro rigori con cui i “Leoni Indomabili” vinsero la loro terza Coppa d’Africa. La quarta vittoria del titolo continentale arrivo nel 2002, con Wome che sbagliò il suo rigore, non compromettendo però la vittoria finale. Ma i veri dolori (spropositati rispetto al problema) per il difensore camerunense, arrivarono durante le qualificazioni ai Mondiali di Germania 2006. Wome sbagliò un rigore a pochi minuti dalla fine in Camerun-Egitto, non facendo quindi qualificare i “Leoni Indomabili” al mondiale. Sul dischetto c’era Samuel Eto’o, che era pronto a battere il rigore decisivo, ma Pierre gli si avvicinò dicendogli che si sentiva che se avesse battuto, avrebbe segnato sicuramente ed avrebbero vinto. Era certo di segnare ed invece sbagliò. Succede. Per quell’errore, Wome non venne poi convocato per la Coppa d’Africa del 2006.

Ma prima dicevamo di veri dolori, ed infatti questo rigore sbagliato costò ben più del posto in Nazionale a Wome. Una vera e propria sommossa si scatenò in seguito all’errore dal dischetto, persone che probabilmente avrebbero potuto ucciderlo, distrussero la sua auto e la sua casa in Camerun, devastarono e razziarono il negozio della sua compagna e per ore ci fu una caccia all’uomo, strada per strada. Il Governo camerunense dovette intervenire per aiutarlo, e con un vero e proprio blitz il giocatore venne rimandato in Italia, con il primo volo utile per l’Europa. Allora era un giocatore dell’Inter. Oggi pare che le cose siano tornate nella normalità (fortunatamente), dato che Wome gioca attualmente nel Cotonsport de Garoua, una squadra del Camerun.

Vogliamo ricordare Pierre Nlendl Wome anche perchè la sua carriera si è intrecciata più volte con la storia del Bologna e di giocatori che a loro volta hanno militato sotto le Due Torri. In Italia infatti Wome giocò nel Brescia (2004-2005) assieme all’ex rossoblu Alex Manninger ed ai futuri rossoblu Guana ed Agliardi. Wome giocò poi nell’Inter (2005-2006), allenata dall’ex rossoblu Roberto Mancini, assieme a Julio Ricardo Cruz, dove per altro vinse Coppa Italia, Supercoppa di Lega e Campionato (a tavolino a seguito di Calciopoli). Ma le vittorie con l’Inter, non sono le uniche che Wome vanta nel proprio palmares, in Italia; infatti il camerunense esordì nel nostro campionato a Vicenza, allenato dal quello che poi diventerà un futuro allenatore rossoblu, Guidolin, e fu compagno di squadra dell’ex rossoblu Cornacchini…cosa ci riporta in mente il Vicenza di Cornacchini e Guidolin??

Esattamente, Wome ha vinto due volte la Coppe Italia, una con l’Inter nel 2005/2006 ed una col Vicenza nel 1996/1997, quando Cornacchini segnò il gol dell’ex al minuto 89, gelando il Dall’Ara e facendo approdare il Vicenza in finale di Coppa Italia.

Visti gli incroci che Pierre ha avuto con persone legate alla storia del Bologna, e visto che da giocatore del Bologna, ha vinto ben tre competizioni per nazionali, ci pare giusto ricordarvelo, almeno per la durata della lettura di questo articolo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Carriera e Palmares, sono tratti da Wikipedia

 

 

Ecco la lista completa dei giocatori che vestendo la maglia rossoblu, hanno vinto un torneo con la propria Nazionale.

Coppa del Mondo

Angelo Schiavio (1934)
Eraldo Monzeglio (1934)
Michele Andreolo (1938)
Amedeo Biavati (1938)
Carlo Ceresoli (1938)

Coppe Continentali

Giacomo Bulgarelli (Europa 1968)
Aristide Guarnieri (Europa 1968
Pierre Wome (Africa 2000 e 2002)
Diego Perez (Sud America 2011)

Giochi Olimpici

Angelo Schiavio (Bronzo -1928)
Felice Gasperi (Bronzo -1928)
Pietro Genovesi (Bronzo -1928)
Alfredo Pitto (Bronzo -1928)
Pierre Wome (Oro 2000)

Coppa dei Campioni Internazionale

Angelo Schiavio (1927-1930 e 1933-1935)
Alfredo Pitto (1927-1930)
Eraldo Monzeglio (1927-1930)
Pietro Genovesi (1927-1930)
Giordano Corsi (1933-1935)

 

Eldias

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