Il Confrontista – di Beppe Savo – 12 Marzo

INTER vs BOLOGNA  0 – 1

Inter-Bologna 0-1: vittoria e 3 punti esaltanti a Milano neroazzurra (ok reduce da una batosta in Europa league, ma anche da un 2 a 3 a Catania),  dopo gli altri sei punti raccolti con Fiorentina  (ora quarta in solitudine) e Cagliari (che era reduce da sette risultati utili con 4 vittorie e tre pareggi e che ieri ha ripreso la sua marcia sconfiggenndo 3a 1 una Samp in forma). Ultime  3 partite tre vittorie, 6 goal fatti, 1 subito,  Curci imbattuto da 244′, 9 punti che hanno contribuito a raggiungere gli attuali 35 punti, decimo posto, 39 reti segnate (settimo attacco), 36 subite (nona difesa), differenza reti +3(settimo posto),  17 punti nelle 9 giornate del girone di ritorno (contro i 18 dell’intero girone di andata) con una media punti a partita di 1,89 (contro la media di 0,95/partita del girone di andata e quella complessiva di 1,25/partita). Se la galoppata iniziata con il 4 a 0 al Chievo proseguisse per le rimanenti 10 partite del girone di ritorno la squadra raccoglierebbe altri 19 punti, portando il risultato finale a 54, 3 punti sopra lo “straordinario” risultato dell’anno scorso…
Tutto questo per dire che la squadra sembra aver veramente svoltato, con Pioli che ha finalmente raggiunto la quadratura tecnica, attraverso un lavoro pesante settimanale, con scelte ed esperimenti che a volte hanno portato a partite apatiche (non le elenco, ma le sei sconfitte per 1 a 0 in trasferta, al di la’ del risultato negativo, avevano sollevato parecchi dubbi per il modo in cui erano maturate). Dire che oggi come oggi il Bologna e’ tra le squadre piu’ in forma del campionato e’ un affermazione non solo di noi tifosi, ma anche degli addetti ai lavori. La squadra ha trovato i suoi equilibri con il 4-2-3-1 con cui Pioli affronta ogni partita. Come l’anno scorso Pioli non ha fatto altro che basare il proprio gioco su quello che di meglio offriva la rosa Bfc. L’anno scorso l’architrave portante era quella mediana dove il duo Perez-Mudy esprimeva l’eccellenza, impostando un gioco dove la missione principale era “non prenderne”. Quest’anno il meglio viene offerto dalla trazione anteriore con quella linea tutta fantasia, alle spalle del violino Gila,  dove tutti gli interpreti chiamati in campo hanno dimostrato di offrire prestazioni di qualita’:Gabbia, Alino, Kone’, ma anche Lazaros, Pasquato e la Mosca hanno dato il loro apporto con il risultato di avere uno degli attacchi piu’ prolifici. E per questa capacita’ di basare il gioco della squadra su quanto di meglio può’ offrire il “magazzino materie prime” del Bfc che Pioli e’ l’allenatore in questo momento più’ corteggiato della serie A. Riuscira’ a resistere alle “sirene” insieme ad Alino, Gilardino, Perez, Taider, Cherubin, Antonsson, Kone’ e li rivedremo cosi’ tutti insieme al via per il prossimo anno? O la societa’ sta gia’ organizzando una maxi vendita promozionale da fare invidia all’Outlet di Castelguelfo a luglio? Mah, staremo a vedere e soprattutto noi tifosi questa volta vigileremo…perche’ un minimo di programmazione non guasterebbe. Basare tutto sullo stellone (leggi B.d.C) magari quest’anno anche no…
Pensiero finale al confronto classifica con la stagione 2011/12: alla 28/ma pareggiammo in casa 2 a 2 con il Chievo, raggiungendo i 36 punti ed il nono posto, a +10 sul Lecce, terz’ultimo. A questo punto della stagione, prima dei 10 punti fatti nelle ultime 5 che fecero volare la squadra al risultato finale, il  Bologna rallento’ notevolmente, raccogliendo 5 punti nelle successive 5 partite, arrivando alla partita in casa con il Genoa con ancora qualche timore  in merito alla salvezza.
Per iniziare a capire come sara’ il nostro finale di campionato 2012/13 avremo un primo importante chiarimento sabato prossimo alle 20,45 vedendo cosa ci riserveranno i prossimi 90′ in casa con le a noi sempre “simpatiche zebrette” e cosa Pioli ed i ragazzi ci vorranno regalare…
L’appetito vien mangiando…e quindi un solo grido…
Fino alla fine…forza Bologna!

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