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Bologna

L’altro spogliatoio 22/02/2013

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-Fiorentina-

 

Il Bologna dopo la sconfitta di Catania si è ritrovato con poche squadre alle proprie spalle, perciò con la paura di essere risucchiato pienamente nella lotta per non retrocedere.

Domenica, tempo permettendo, andrà in scena al Dall’Ara il Derby dell’Appennino.

Rispetto all’andata il Bologna affronterà una Fiorentina con un’inerzia simile.

A ottobre si affrontò una Fiorentina molto in forma ed imbattuta tra le mura amiche.

Adesso dopo un periodo di tenebre, i viola si stanno rialzando, tornando ai livelli del girone d’andata, grazie anche ad una superlativa vittoria ottenuta in casa contro l’Inter dell’esperto Stramaccioni.

Il 3-5-2 adottato da Montella fino a poco fa è stato sostituito dal 4-3-3, modulo con il quale i fiorentini si schiereranno anche domenica.

In porta ci sarà uno degli ex di turno, Emiliano Viviano, che si dice firmi per il Bologna lunedì.

Lo stesso Viviano ha però riportato una botta al polso destro in allenamento. Pare però non ci siano problemi per la sua titolarità. Al suo posto comunque si tiene pronto Neto, che sembra che sia registrato all’anagrafe con lo nome stesso di Mudingayi. Voci di corridoio.

La nuova linea difensiva a quattro sarà composta da destra verso sinistra da Tomovic, Rodriguez, Savic e Pasqual.

Il nazionale serbo Tomovic ex Lecce predilige giocare come centrale di destra nella difesa a tre, ma non disdegna comunque giocare come terzino. Spesso in terra pugliese lo ha fatto.

I due centrali viola, proseguendo l’analisi difensiva, sono due ottimi difensori. Rodriguez è stato acquistato ad agosto scorso dalla Fiorentina per 1,5 mìlioni di euro dal Villareal; ottima cifra per tale giocatore.

Il montenegrino Savic è invece arrivato a Firenze dal City nell’operazione Nastasic, la quale ha portato al club di Della Valle anche un ottimo introito.

Entrambi sono difensori molto bravi sia nel gioco aereo che coi piedi, capaci dunque di impostare la manovra viola, che infatti parte spesso dalla difesa, ma molto pericolosi anche sulle palle inattive in zona d’attacco.

Rodriguez ha infatti già siglato cinque reti, contro le due di Savic.

Pasqual, sulla fascia sinistra, è un terzino che è da tanto nel nostro campionato vestendo proprio la maglia viola.

Oltre alla buona spinta che sempre garantisce e all’attenzione che presta in fase di copertura, è molto bravo anche nel tiro da fuori e a calciare punizione grazie a un ottimo sinistro.

A centrocampo la Fiorentina dovrà scontare l’importante assenza del proprio regista, David Pizarro, ammonito nella gara contro l’Inter dall’arbitro Rizzoli di Bologna. Era diffidato. Per carità, assolute coincidenze e sono serio.

Al suo posto dovrebbe debuttare da titolare con la maglia viola, Sissoko, in vantaggio su Migliaccio.

L’ex centrocampista della Juve sarà affiancato da Aquilani e Borja Valero.

Sissoko è sicuramente molto meno tecnico di Pizarro; ha un’altra tipologia di gioco che si base sull’interdizione. Calciatore simile a Mudingayi e Perez per capirci.

Perché dunque questa scelta di Montella?

E’ facile intuire che Sissoko potrebbe piazzarsi fisso su Diamanti, facendolo perdere di lucidità e pericolosità.

Montella sa che quando si spegne Diamanti, si spegne automaticamente anche tutto il Bologna, per cui questa scelta potrebbe rivelarsi ben azzeccata.

Un altro motivo della scelta di Sissoko è che il gioco della Fiorentina non deve necessariamente corrispondere ad un regista.

Come dicevamo, il gioco potrebbe benissimo essere impostato da uno dei due centrali.

Altre due soluzioni sono possibili in merito, ovvero sviluppare il gioco viola sulle fasce con le sovrapposizioni tra terzini e ali o ancora impostare la manovra offensiva tramite le due mezzali, Aquilani e Borja Valero, giocatori dai piedi molto educati.

L’attacco del Bologna contro simile difesa e centrocampo potrebbe faticare notevolmente. Gilardino sarà sicuramente messo alle strette da Rodriguez e Savic, Diamanti potrebbe essere francobollato da Sissoko. Ecco perché Pioli deve trovare la contromisura a questa possibili tecniche di Montella.

Il trio di trequartisti più Gilardino potrebbero dunque risultare molto pericolosi alla Fiorentina, attaccandola quattro contro quattro, perciò in parità numerica.

Comunque il Bologna lascerà il pallino del gioco alla Fiorentina, cercando di fare male con i contropiedi.

Ecco perciò che bisognerà essere alquanto cinici e spietati contro un avversario del genere.

La suddetta tipologia di gioco utilizzata da Pioli, che sicuramente non equivale a calcio champagne, funziona abbastanza spesso contro le grandi.

Speriamo che anche questa volta vada in questo modo, ossia che il Bologna possa riuscire a mettere i bastoni fra le ruote a una formazione in formissima, riuscendo a portare a casa punti, al plurale o al singolare che sia.

Il tridente della Fiorentina, in ultima analisi, sarà formato da Jovetic punta centrale, affiancato da Cuadrado e Ljajic.

Cuadrado è stato avanzato in questa posizione nella quale può far valere maggiormente le proprie doti offensive in qualità di corsa e dribbling.

Un altro passo falso potrebbe rivelarsi per i rossoblu parecchio deleterio. Alto sarebbe il prezzo da pagare nel caso ciò avvenisse.

Confidiamo nei Pioli e nei ragazzi affinchè ciò non avvenga.

Forza Bologna!

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