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Calciomercato Bfc – Serve pazienza per Sadiq e Torosidis: lunedì la fumata bianca – 27 ago

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Da ieri sera è ufficiale: Amadou Diawara è un giocatore del Napoli. L’assenza del professor Mariani aveva ritardato le visite mediche, suddivise poi in due tranche. Ma anche il divieto del Bfc al guineano di allenarsi con i nuovi compagni, come mossa di ripicca per aver collezionato oltre trenta assenze con la maglia rossoblù in ritiro. E per finire l’ennesima causa del ritardo può essere la maniacale cura dei dettagli da parte dei due diesse Giuntoli e Bigon, entrambi legati da una precisione matematica per la cura degli affari e soprattutto dei dettagli. Erano ritardi da calcolare, ma che non hanno mai messo in pericolo il passaggio di Diawara in terra napoletana.
L’affare Amadou non è l’unico ad aver subìto dei contrattempi o ritardi. È praticamente cosa fatta il trasferimento di Umar Sadiq e Vasilis Torosidis al Bologna. Si lavora sulle parcelle che spettano agli agenti ma il vero grattacapo per la dirigenza emiliana è legata al fatto che la Roma è quotata in borsa e l’uscita imprevista dalla Champions League contro il Porto ha portato una perdita importante sul bilancio giallorosso. Di conseguenza le due operazioni avverranno, ma necessariamente con tempi più lunghi, proprio come era accaduto con Destro nella passata stagione. Come vi avevamo già anticipato ieri, lunedì dovrebbe essere la giornata giusta per la fumata bianca mentre l’ufficialità tarderebbe solo a martedì. Sadiq sbarcherà a Bologna con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 4 milioni di euro e diritto di recompra dei capitolini a 6. Il possente terzino greco invece si trasferirà a titolo definitivo in rossoblù per una cifra intorno al milione e 250mila euro. Torosidis andrà a firmare un biennale a 650mila con opzione per il terzo anno.
Una volta concluse anche queste due operazioni il mercato del Bfc in entrata dovrebbe essere (quasi) terminato. Tutti i reparti dovrebbero essere al completo, ora si tratta di cedere gli esuberi e di rinforzare eventualmente la panchina, magari con qualche scambio. È sotto questa luce che andrebbe visto quindi lo scambio Helander-Cherubin. L’affare è in piedi e ci sarebbero buone chance per l’esito positivo, ma l’ostacolo più grande è rappresentato dal centrale bolognese che non vorrebbe scendere in Serie B, nonostante i progetti ambiziosi dell’Hellas Verona e la vicinanza con casa sua, Vicenza. A Bologna stanno studiando però l’ipotesi di arrivare allo svedese indipendentemente da Cherubin. La pista Helander piace infatti un po’ a tutti in Emilia, motivo per cui si potrebbe fare una piccola follia per lui, tentando il prestito secco, con eventuale opzione di riscatto, specialmente se i gialloblù non dovessero salire in A. Insomma si tratta di un’operazione che si potrebbe concludere da un momento all’altro, ma che rimane complessa sotto tutti i punti di vista. L’arrivo di Torosidis invece spingerà Mbaye a cercare un’altra destinazione. Su di lui ci sono Napoli, Crotone e soprattutto Palermo anche se la meta più gradita è l’estero poiché lo stipendio di prima del senegalese da 800mila euro potrebbe rappresentare un limite a diverse trattative con società italiane. Archimede Morleo invece rimarrà con ogni probabilità a Bologna a fare da vive Masina fino alla sua scadenza del contratto a giugno 2017, nonostante per il terzino sinistro ci fossero davvero tante offerte. Con la cessione di Diawara, il centrocampo del Bologna è coperto da ben sei o sette innesti. Lorenzo Crisetig con l’arrivo di Dzemaili ha perso però tante possibilità di giocare e per questo vorrebbe collezionare minuti di gioco andando a giocare altrove. Su di lui restano vigili Empoli e Udinese anche se prima di tutto è necessario che i felsinei riscattino il cartellino del mediano dall’Inter, operazione non ancora compiuta da Bigon. Per quale motivo? Il Bologna vuole capire le intenzioni delle due società prima di investire altri denari e finché non verrà raggiunto un accordo per lo meno verbale con uno dei due club, la trattativa rimarrà arenata. Gli ultimi giorni di mercato potrebbero accelerare tale operazione. Se Crisetig dovesse lasciare l’Emilia, non è assolutamente detto che i petroniani lo sostituiscano con un altro innesto. Luca Marrone non convince appieno la dirigenza bolognese, mentre Federico Viviani resta un colpo quasi impossibile. Nonostante gli ottimi rapporti tra Bologna e Hellas, i veronesi sono disposti ad abbassare le pretese e a chiedere solamente 4 milioni, di fronte ai 7 chiesti inizialmente. Ma tale cifra rappresenta un investimento troppo importante per un giocatore che andrebbe a fare panchina, dato che il centrocampo rossoblù è ricco di soluzioni, alternando qualità a quantità.
In attacco invece non dovrebbe arrivare più nessuno dopo l’acquisto di Sadiq. Bigon potrebbe piazzare il colpo grosso nelle ultime battute di mercato, sfruttando qualche uscita, come ad esempio quella di Anthony Mounier, finito nel mirino del Crotone. Il club calabrese sta riducendo il gap per convincere i bolognesi, ma l’ultima parola spetta al francese. In ogni caso il tempo passa e le chance del Bologna di piazzare il top player si stanno riducendo. Zamparini assicura che Mario Balotelli è vicino al suo Palermo, ma in ogni caso l’attaccante è troppo distante dai rossoblù, viste le diffidenze di Bigon e Fenucci riguardo alla resa di Balo. A questo punto rimangono in piedi le piste Saponara e Iturbe, ma le recenti prestazioni del Bologna tra TIM Cup e Campionato potrebbero aver convinto i felsinei a non investire così tanti cash per rinforzare ulteriormente una squadra già altamente competitiva per la salvezza. Probabilmente per il trequartista e l’ala sarà decisiva la sfida di domani contro il Torino. In caso di sconfitta si potrebbe anche intervenire sul mercato in quel senso, altrimenti i due rimarranno gli obiettivi di gennaio, quando il Bologna potrà vantare più freschezza economica. In questi ultimi giorni di mercato l’opzione più percorribile sembrerebbe essere quella di Alino Diamanti, il quale ha rifiutato anche il Palermo dopo aver fatto lo stesso con il Pescara: vuole solo il Bologna. El Kaddouri invece è il profilo last minute.
Il Bologna cercherà di investire per lo più sui giovani. Dopo aver preso il talentuoso classe 1998 Orji Okonkwo, Bigon, grande talent scout, punta ad altri ottimi innesti di prospettiva. Secondo Stadio i felsinei sarebbero prossimi alla conclusione della trattativa per Timothé Cognat, centrocampista offensivo francese classe ’98. La prossima settimana potrebbe arrivare la fumata bianca.
Il Bologna però ha bisogno di piazzare soprattutto i suoi esuberi. Stiamo parlando specialmente di Luca Ceccarelli e Robert Acquafresca. Il primo è conteso tra Hellas Verona e Cesena, con i romagnoli in vantaggio. L’ex bomber del Cagliari invece si sarebbe convinto ad accettare la corte del Vicenza, ma prima di concludere definitivamente l’affare resta da limitare alcuni dettagli. Il contratto di Robert rimane troppo alto per le casse vicentine, ma i petroniani sarebbero disposti a pagare buona parte dell’ingaggio.
Il calciomercato sta per terminare, ma Bigon non perde tempo e cerca di sfoltire e rinforzare le seconde linee, sempre pronto però al grande colpo.

(fonte foto:http://www.gazzamercato.it)

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