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Radio Casteldebole – Donadoni: “Verso #ChievoBFC focalizzati sul nostro obiettivo: i tre punti” – 25 ott

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Il Bologna guarda avanti e lo fa preparando la prossima partita, la trasferta è quella di Verona l’avversario il Chievo di Rolando Maran che attualmente occupa la settima posizione in classifica con due soli punti di vantaggio sui rossoblù di Roberto Donadoni. 

Ed è proprio l’allenatore rossoblù che, alla vigilia del match, si presenta in sala stampa per parlare della sfida del Bentegodi. 

Il turno infrasettimanale metterà Donadoni davanti a scelte importanti, la vicinanza tra le partite incide infatti sul recupero di alcuni dei suoi giocatori “Chi gioca? Adesso vediamo, qualcuno non ha recuperato bene, qualcuno non ha dormito bene quindi il dottore mi dovrà delucidare in questo senso. Qualcuno lo cambierò sicuro però non ne ho ancora la certezza. Il problema vero è che si possono anche cambiare dei giocatori, il rischio serio è mettere chi ha giocato poco o chi viene da un infortunio sapendo che non hanno un’autonomia di 90 minuti. Questo va a incidere molto perchè è poi normale che si arrivi alla fine che negli ultimi 15/20 minuti si soffre e non hai i cambi sufficienti da fare. Sono tutte valutazioni importanti da fare per non rischiare di arrivare corti.

Arrivare corti, un fattore che ultimamente ha inciso sui rossoblù che hanno lasciato punti agli avversari proprio negli ultimi scampoli di gara. Resta da capire se è na questione fisica o mentale, Donadoni ha un suo pensiero in merito “Credo entrambe le cose, ma è soprattutto una questione più mentale. Ci sta che tu arrivi in fondo affaticato, ma lo devono essere le gambe non la testa, e la testa  è quella che ti permette di tamponare e gestire quei momenti.
L’altro giorno infatti il Sassuolo ha preso più campo e noi siamo stati meno bravi ad accorciarli, però l’aspetto fondamentale in questo caso è quello mentale che bisogna esser bravi a gestire.
Nel momento in cui arrivi in debito devi attingere da altro e dobbiamo migliorare in questo.
Nel secondo tempo – contro il Sassuolo ndr – non siamo stati bravi in termini di squadra in una però partita giocata complessivamente bene.

Tornando all’avversario di domani il Chievo, forte anche del buon piazzamento è anche la terza miglior difesa del campionato con appena 9 goal subiti “Basta guardare la classifica del Chievo, se sta li è perchè ha vinto contro squadre importanti quindi dobbiamo prestare ancora più attenzione. Loro sono una squadra di grandissima esperienza, concedono poco e noi dobbiamo saper approfittare di quelle poche concessioni che ci daranno. Se gli dai spazio sono potenzialmente letali quindi sarà una partita complicata per tutta questa serie di motivi e per cui non facile a da affrontare.
Se guardiamo la loro rosa si vede di che stirpe sono, masticano la categoria da anni, che hanno esperienza importante e soprattutto che  hanno capito benissimo qual’è la loro dimensione, senza fronzoli e senza sbavature i risultati poi li ottengono.

Sugli episodi arbitrali che hanno recentemente fatto infuriare i tifosi rossoblu e che hanno in qualche maniera penalizzato la sua squadra spende qualche frase senza farne però una questione fondamentale “Non amo alzare la voce e puntare il dito. Non ho mai ragionato così, e continuerò a ragionare in questo modo, è chiaro che qualche scelta non è stata azzeccatissima e qualcosa ci ha condizionato in termini di punteggio ma voglio spendere le mie energie per far si che nelle 7/8 occasioni che abbiamo di concretizzare qualcosa che abbiamo costruito se ne raccolgano i frutti e non per bocciare o per puntare il dito contro qualcuno. Noi dobbiamo limitare dispersioni e focalizzarci bene su l’obiettivo che abbiamo: che sono i tre punti.”

Si parla anche del rendimento della squadra nelle partite fuori casa, il Bologna subisce nelle gare lontano dal Dall’Ara una media di 18 tiri a partita, 10 dei quali nello specchio della porta. Il condottiero rossoblù si dimostra fiducioso nei miglioramenti “Ci sono cose che vanno migliorate e corrette con il lavoro che portiamo avanti e sono convinto che questa percentuale scenderà.
Per quanto riguarda invece la differenza di rendimento di alcuni dei suoi uomini in casa o in trasferta ammette che “Non ho ancora identificato questa peculiarità tra i miei giocatori. Le squadre della nostra fascia spesso hanno questa targhetta “DOP” addosso. Se farò scelte diverse – tra casa e trasferta ndr – sarà perchè ho giocatori meritevoli e con le carte in regola per arrivare alla fine della partita.

Infine sull’organico a sua disposizione si sofferma per parlare di Mbaye che sembra essere uscito dal radar del mister rossoblù “Ibrahima esprime i suoi valori al meglio quando c’è da difendere più che da offendere. La scorsa domenica ho pensato fosse una partita più offensiva che difensiva, come è poi stato, e ho pensato a qualche suo collega.”

Di seguito potete ascoltare la conferenza stampa integrale di Mister Roberto Donadoni.

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