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Sandy Flash Back – Torniamo a casA!!! – 11 Mag

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TONF

“Quando arrivo a casa è meglio che mi cambio le mutande!!! La sento scendere piano piano lungo le mie gambe, mi sento tutto bagnato, appiccicato al seggiolino, sento la puzza salire e diventare quasi nauseante!!!! Come se non bastasse ora ci si mette anche il braccio, quello sinistro per la precisione, a farmi male, sento una fitta in mezzo al petto, mi si accorcia il respiro e tutto intorno a me gira velocemente su se stesso, sento le forze mancarmi e il mio corpo mi abbandona sempre più… che cacchio di serata, me la son fatta addosso e m’è venuto un infarto, tutto nello stesso momento, tutto a causa di un episodio che, a dire il vero, ho rivissuto come fosse un deja vu a distanza di una settimana soltanto: la palla che viene crossata in mezzo, l’altra volta Castaldo e stasera Melchiorri che colpisce di testa a botta sicura da pochi passi e la sfera che, magicamente, come fosse attratta da una forza magnetica, colpisce la traversa!!! 

Devo essere sincero? Ad un certo punto, dopo l’espulsione di Mbaye il mio subconscio l’ha quasi sperato, ha quasi sperato che succedesse l’inevitabile il prima possibile, una mischia in mezzo all’area, un tiro da fuori, ma almeno quella sofferenza avrebbe avuto fine, quell’assedio sarebbe finito, e non avremo rischiato di subire il gol che ci avrebbe condannati ad un altro anno di serie B all’ultimo secondo… arrivare a una manciata di secondi dalla serie A per poi veder tutti i sogni infrangersi in quel pallone che gonfiava la rete, lo spicchio di curva pescarese che scoppiava ad esultare e, magari, se mi fossi tardato ad uscire, anche qualche attimo di premiazione verso i nostri avversari no, sarebbe stato troppo, avrebbe fatto troppo male, meglio così, a dieci minuti dalla fine, subivi il 2 a 1 e basta, finiti i giochi e tutti a casa, pronti per un altro anno di partite giocate al sabato pomeriggio. È strano che pensieri ti faccia far la paura, io sperar di prendere gol?! Ma anche no grazie, un altro anno in serie B non me lo voglio fare, un altro anno di non calcio, di giocatori sconosciuti e di arbitri che, poverini, sinceramente non ce la possono fare, un altro anno di sabati pomeriggi allo stadio e di domeniche pomeriggio a chiedermi che fare per passarmi il tempo… no, non ce la posso fare, dobbiamo resistere, voglio la serie A!!!

Se ripenso a come si erano messe le cose mi viene una rabbia, s’erano messe nel miglior modo possibile, in vantaggio 1a0 grazie al gol di Sansone e col Pescara che in tutto il primo tempo non aveva mai impensierito veramente la retroguardia rossoblù, poi, nel secondo tempo, nell’attimo in cui mi ero alzato in piedi e stavo per urlare tutta la mia gioia per la doppietta di Sansone, Pasquato segna il gol del pareggio e invece dell’urlo di gioia dalla mia bocca iniziano ad uscire solo bestemmie e ingiurie, tante e cattive, e da lì in poi é cambiato tutto, è iniziata una nuova partita, son partiti l’assedio pescarese e la grande paura…

Vorrei essere ubriaco, almeno non capirei niente, non soffrirei così tanto, guarderei la partita con la faccia da ebete e il tempo scorrerebbe un po’ più veloce, come durante finale dei mondiali del 2006, pian piano che passavano i minuti mi ubriacavo, e portò anche fortuna, ma purtroppo stasera le birre erano già finite a fine primo tempo, il poco alcol che avevo è già andato via e son qua che, non potendo bere, continuo a fumare nervosamente e non sputo più, con quel pastone in bocca dato dal caldo, dal fumo e dalla sete che mi fa quasi venir il vomito!!!

Se solo penso a come eravamo messi un anno fa, appena retrocessi dopo tutto lo schifo di quella stagione, sull’orlo del fallimento, il rischio di non iscriversi al campionato che si faceva sempre più grande e tutti i giornalisti che continuavano a ripetere di non abbonarsi, poi il suo arrivo, Joe che sbarca a Bologna per la seconda volta e riporta l’entusiasmo di cui avevamo bisogno ma sopratutto porta lui, il messia, San Joey da Montreal… io rimarrò sempre della mia idea, a mio avviso Joey può anche cornificarmi con la mia donna che io lo ringrazierò sempre e comunque, anzi, se non rimane del tutto soddisfatto son disposto a concedermi anch’io a lui!!!

Non so come mai, ma fin dall’inizio della stagione me lo son sempre sentito che saremmo stati promossi, magari erano solo le illusioni di un tifoso fin troppo ottimista, ma ne ero quasi sicuro… Certo, pensavo sarebbe stato più facile, pensavo saremmo arrivati tra le prime due (e secondo me sarebbe successo se Lotito non si fosse fatto beccare), o comunque, nel caso di Play-off, pensavo una bella mano ce l’avrebbero data, ma mi sbagliavo, e alla grande purtroppo, a meno che rimanere (giustamente) in 10 per mezz’ora nella partita decisiva per il campionato non sia considerato un aiuto…

Non passa più sto tempo, questi ultimi minuti sono infiniti, ho ancora vivo dentro di me il ricordo degli ultimi minuti contro il Marsiglia, e mi fa paura, troppa paura, non voglio che vada a finire nuovamente così, ma purtroppo quella palla non si decide ad allontanarsi dalla nostra area, e quelle poche volte che arriva nella loro metà campo il nostro Cacia puntualmente la perde… CACIAAAAAA, TI DECIDI A TENER SU UN PALLONE O NO?! Doveva essere la nostra stella, doveva essere l’uomo in più, e invece… meglio lasciar perdere, in fin dei conti è l’ultima partita che lo vedo indossar la maglia rossoblù, sopportiamolo gli ultimi minuti poi facciamogli “ciao ciao” con la manina, l’esultanza mimando il gesto “parla parla” la và poi a far da qualche altra parte la prossima stagione. 

Mamma mia che sofferenza, non resisto più, doveva essere divertente venir allo stadio, non una sofferenza così!!! Di sicuro si starà divertendo Abodi in tribuna, quando lo intervistarono dopo la partita con l’Avellino disse che era contentissimo perché “Non tifando per nessuna squadra mi son potuto godere appieno una bellissima partita” grazie al c…. Abodi, ma a me sinceramente non me ne frega niente della bella partita, del bel gioco, del divertimento, della sportività, del fair play, dell’agonista o del bel calcio, a me frega solo che l’arbitro si decida a fischiare il prima possibile e metta la parola fine a questa sofferenza, questi quattro minuti di recupero mi stano sembrando quattro giorni, BASTAAAA, FISCHI O NO?!?!

Angelo, tienilo in mano quel pallone, non rinviarlo, perché sappiamo già come va a finire, come non detto, ecco, palla al loro difensore come al solito che sicuramente ora lancerà lungo, vivremo un altro pericolo e perderò qualche altro anno di vi…. SIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!! Niente ultimo pericolo, l’arbitro ha fischiato finalmente, finalmente è finita sta cazzo di partita, siamo in serie A, siamo in serie A, DAI ALLORAAA!!!

Urlo il più forte possibile, urlo di gola, di polmoni, di pancia, urlo fino a quando la testa non inizia a girare per un attimo… Mi son tornate le forze tutte in una volta, il cuore è tornato a battere, forte, fortissimo, quasi scoppia dall’emozione, dalla gioia, dalla goduria, scendo anch’io in mezzo al campo, vado a festeggiare, vado a godermi questa serata, dopo me ne vado in piazza, questa notte voglio viverla fino in fondo, nessuno potrà togliermi questa festa, domani a lavoro poi si arrangiano, gli offro la mia presenza gli dovrà bastare, le mutande avrebbero dovuto aspettare ancora un po’ prima di essere cambiate se me la fossi fatta veramente addosso, ora non torno a casa, ora devo festeggiare, perché stanotte siamo tornati in un altra casa, siamo tornati in serie A!!!

 

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