Bologna
Il Resto del Carlino – Nainggolan si prende da subito l’Inter, il Bologna viene affondato dai nerazzurri per 0-3
Non era di certo questa la partita per voltare pagina, ma così, fa ancora più male. Il Bologna palesa tutte le sue fatiche in fase realizzativa (zero goal segnati in 270 minuti), ma comincia a mostrare i frutti del lavoro di Inzaghi. La maggior caratura della rosa dei meneghini alla lunga ha fatto la differenza, che senza gli acuti dei propri singoli probabilmente non sarebbe riuscita a scalfire la difesa rossoblù. Nonostante le defezioni di Lautaro Martinez ed Icardi, l’Inter ha qualità in abbondanza, ma non riesce ad affondare il colpo del ko, nonostante i numerosi assalti. Rischia sin da subito il Bologna con il colpo di testa di Perisic, al quale risponde Helander che chiama Handanovic agli straordinari. Al 23° Keita svirgola un pallone invitantissimo a tu per tu con Skorupski, poi sulla partita cala un velo di torpore, tolto nella ripresa dal fulmine di Nainggolan, che al 66° stoppa col mancino e fredda l’estremo difensore polacco. La squadra di Spalletti bissa poco dopo con Candreva (non segnava da 504 giorni), trovando poi il tris con Perisic ( per lui goal ed assist), mandando i titoli di coda sulla gara del Dall’Ara. Risultato bugiardo, perché tutta questa differenza in campo non si è vista: il Bologna giochicchia, l’Inter fa girare la palla ma non riesce ad affondare (729 passaggi completati per i nerazzurri, è record assoluto), segno di un’ottima organizzazione tattica da parte dei rossoblù. Rossoblù che ci hanno provato in tutti i modi a trovare la via del goal, ma la costante imprecisione nel compiere il passaggio finale ed un pizzico di sfortuna sul bellissimo stacco aereo di Santander hanno strozzato in gola ancora una volta le grida di giubilo per un goal griffato Bologna. Poco male, l’Inter piena di dubbi ed incertezze si issa a quota 4 punti, la banda di Inzaghi resta ferma ad 1, con quest’ultimo che, complice la pausa per la Nazionale, avrà tutto il tempo per limare i difetti della sua squadra e ripresentarsi a Settembre inoltrato per dimostrare che questo Bologna può fare di più.
Non era di certo questa la partita per voltare pagina, ma così, fa ancora più male. Il Bologna palesa tutte le sue fatiche in fase realizzativa (zero goal segnati in 270 minuti), ma comincia a mostrare i frutti del lavoro di Inzaghi. La maggior caratura della rosa dei meneghini alla lunga ha fatto la differenza, che senza gli acuti dei propri singoli probabilmente non sarebbe riuscita a scalfire la difesa rossoblù. Nonostante le defezioni di Lautaro Martinez ed Icardi, l’Inter ha qualità in abbondanza, ma non riesce ad affondare il colpo del ko, nonostante i numerosi assalti. Rischia sin da subito il Bologna con il colpo di testa di Perisic, al quale risponde Helander che chiama Handanovic agli straordinari. Al 23° Keita svirgola un pallone invitantissimo a tu per tu con Skorupski, poi sulla partita cala un velo di torpore, tolto nella ripresa dal fulmine di Nainggolan, che al 66° stoppa col mancino e fredda l’estremo difensore polacco. La squadra di Spalletti bissa poco dopo con Candreva (non segnava da 504 giorni), trovando poi il tris con Perisic ( per lui goal ed assist), mandando i titoli di coda sulla gara del Dall’Ara. Risultato bugiardo, perché tutta questa differenza in campo non si è vista: il Bologna giochicchia, l’Inter fa girare la palla ma non riesce ad affondare (729 passaggi completati per i nerazzurri, è record assoluto), segno di un’ottima organizzazione tattica da parte dei rossoblù. Rossoblù che ci hanno provato in tutti i modi a trovare la via del goal, ma la costante imprecisione nel compiere il passaggio finale ed un pizzico di sfortuna sul bellissimo stacco aereo di Santander hanno strozzato in gola ancora una volta le grida di giubilo per un goal griffato Bologna. Poco male, l’Inter piena di dubbi ed incertezze si issa a quota 4 punti, la banda di Inzaghi resta ferma ad 1, con quest’ultimo che, complice la pausa per la Nazionale, avrà tutto il tempo per limare i difetti della sua squadra e ripresentarsi a Settembre inoltrato per dimostrare che questo Bologna può fare di più.Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
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