Settore Giovanile – Corazza: “Veder crescere i ragazzi anno dopo anno riempie d’orgoglio”

Intervistato da BFC TV, il responsabile del settore giovanile del Bologna FC, Daniele Corazza, racconta la sua grande soddisfazione per gli esordi in prima squadra di alcuni dei giovani calciatori cresciuti nelle formazioni giovanili felsinee.

Il primo sguardo va alla stagione appena conclusa, campionato che ha visto scendere in campo tra i professionisti, ben otto giocatori del settore giovanile felsineo. Si tratta del record man Amey, il più giovane calciatore in assoluto a debuttare nella Serie A. Nato nel 2005, come ci racconta Corazza, era ambito da tutta Italia ma, grazie al progetto, ha deciso di trasferirsi a Bologna. Secondo per età è Raimondo, attaccante classe 2004; è arrivato sotto le Due Torri tre stagioni fa da svincolato; nell’under 15 ha riscontrato qualche difficoltà ma, con il merito di averlo aspettato, nell’annata successiva ha dimostrato di meritarsi la maglia fino all’esordio contro il Verona. Gli altri esordienti sono stati Khailoti, Urbanski, Pagliuca, Ravaglia, Vergani e Rabbi. Menzione speciale per il primo che, secondo Corazza, ha raggiunto l’apice del suo percorso visto che era stato prelevato dai dilettanti e ora è un pilastro della difesa della primavera; e per l’ultimo, che ha giocato per tutte le squadre del settore giovanile rossoblù, dai pulcini alla squadra allenata da Zauri, dove ne è anche capitano. Nella sua lunga esperienza al Bologna, Rabbi ha vinto anche premi importanti come quello di capocannoniere al torneo di “Arco” di Trento, il torneo di Viareggio, il Campionato Primavera 2 e la Supercoppa.

Prima di quest’anno si parla anche della stagione precedente, dove gli esordi nella massima serie sono stati altri quattro: parliamo di Bonini, Ruffo Luci, Cangiano e Baldursson. Daniele Corazza spende delle belle parole su Dion Ruffo Luci, ragazzo che come Rabbi ha giocato in tutte le categorie del settore giovanile rossoblù; l’unica differenza è che Rabbi venne prelevato piccolissimo dal Castenaso mentre Ruffo Luci ha vestito solamente la maglia del Bologna, presentandosi alle iscrizioni per i pulcini. Il responsabile del settore giovanile del Bologna si sofferma anche sull’islandese che ha rappresentato una scommessa vinta: acquistato l’ultimo giorno del mercato invernale della stagione 2018/2019 per rinforzare l’under 17, ebbe una crescita esponenziale che lo portò a giocare con i più grandi della primavera, dove ha vinto il campionato e il torneo di Viareggio; visti i grandi progressi formativi, fece anche sette presenze in Serie A in quella stagione.

Gli ultimi racconti di Corazza sono quelli di tre ragazzi, ora calciatori professionisti, che gli sono rimasti a cuore: Adam Masina, Alex Ferrari e Alessandro Capello. Il primo, già del Bologna, fu mandato in prestito a fare esperienza alla Giacomense; Corazza, poi divenuto responsabile, lo richiamò per giocare nella formazione primavera; poi, grazie alle sue prestazioni, si conquistò la maglia della prima squadra, nell’anno della promozione del club appena acquistato da Joey Saputo, sei stagioni fa. Il secondo, invece, ha completato l’intero percorso del settore giovanile rossoblù, cominciandolo nel lontano 2004, quando fu uno dei primi iscritti, e incoronandolo con il posto in pianta stabile nella prima squadra dalla stagione 2013/2014. Il terzo, anche se esordì solo in Coppa Italia, Corazza lo portò nel club dopo averlo visto palleggiare in uno dei primi camp estivi rossoblù.

Fonte: BFC TV

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