Il Resto del Carlino – Faccia a faccia fra Mihajlovic, staff e squadra

Siniša Mihajlović è arrivato a Casteldebole attorno alle 16,30 per incontrare i dirigenti, con cui ha fatto il punto sul mercato, e poi i

calciatori rossoblù. Alle 18 primo allenamento della squadra,  dopo la pesante sconfitta a Enschede contro il Twente per 4-1. È la seconda sconfitta in amichevole, dopo l’1-0 rimediato contro l’Az Alkmaar, sempre in terra olandese.

OBIETTIVO COSENZA. Nei giorni scorsi aveva promesso ai giocatori che avrebbe fatto di tutto per esserci oggi, alla ripresa degli allenamenti, e Sinisa ha mantenuto la parola data. L’allenatore era già stato a Casteldebole due volte. La prima, un mese fa, il primo luglio, quando la squadra si ritrovò al “Galli”; dopo le vacanze. La seconda dopo il ko con l’Az Alkmaar. Tanti pensieri passano nella testa dell’allenatore in questo momento ma la sua priorità è sedere sulla panchina del suo Bologna al debutto in Coppa Italia col Cosenza, in programma lunedì 8 agosto al Dall’Ara, alle 21,15.

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE. Il clima in casa Bologna non è sicuramente dei più distesi dopo la cessione di alcuni pezzi pregiati della rosa (Mattias Svanberg, Aaron Hickey e Arthur Theate su tutti), oltre alla sonora sconfitta con il Twente. E proprio le ragioni di questa sconfitta saranno le protagoniste del colloquio tra Mihajlovic e i suoi giocatori per capire cosa non abbia funzionato due giorni fa.

Quel che è certo è che ad una settimana dall’esordio ufficiale della nuova stagione la rosa del Bologna è ancora un cantiere aperto e per poter giudicare l’operato della società bisogna attendere la fine del mercato estivo.

(Fonte Massimo Vitali – RdC)

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