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RS-STADIO: Bologna, cominciano le prime mosse – 25 giu

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Ci si avvicina al 1° luglio, e cioè alla riapertura del calciomercato: logico che le trattative tra i vari club la facciano da padrone su ogni giornale, a maggior ragione quando si parla di un Bologna che si trova nella necessità di rifondare una rosa che in B ha vinto ma ha convinto poco. Per la massima serie serve altro, questa è la convinzione di tifosi e dirigenza, che forse però non si troveranno d’accordo su un punto: Gianluca Sansone, eroe della promozione, non verrà riscattato. Secondo “STADIO” in edicola oggi infatti Corvino è convinto che si possa arrivare a qualcuno di migliore nel suo ruolo, ed ecco perché gli 1,6 milioni che sarebbero dovuti andare alla Sampdoria per tingere di rossoblù il futuro di Sansone saranno risparmiati. Discorso diverso invece per Nenad Krsticic: lui il Bologna lo avrebbe anche riscattato, ma non ai 4 milioni previsti. Ergo non se ne farà nulla anche in questo caso. E allora chi arriverà? Servono giocatori un po’ ovunque, ma la priorità rossoblù è in attacco: sembrava fatta per Stefano Okaka, 3 milioni sempre alla Sampdoria per una punta magari non con il gol nel sangue (ne ha fatti meno di 10 nelle ultime due stagioni) ma che ancora non ha trovato la sua giusta dimensione lasciando però intravedere un grande potenziale. Peccato che l’agente della punta, invece di cogliere l’occasione per dare al suo assistito una piazza che creda in lui, abbia sparato alto sull’ingaggio: 1 milione l’anno, il doppio di quanto percepito attualmente. Corvino ci pensa e sfoglia la margherita: come prima punta interessa anche Duvàn Zapata del Napoli, che ha giocato poco e segnato (in proporzione) molto e che ora cerca un club dove giocare titolare. E al posto di Sansone? L’obbiettivo è sempre Defrel, e sembra ogni giorno più vicino. Poi si passerà a rinforzare il resto della squadra: Storari è vicino, ma dovesse prendere ancora tempo ecco che allora ci sono o Mirante (a zero dal Parma fallito) o un giovane come Bardi o Leali da far crescere. Serve anche un’iniezione di esperienza nei terzini: Mbaye e Masina piacciono ma sono giovanissimi, un jolly esperto come Cassani farebbe proprio al caso di Corvino. Anche per i costi – arriverebbe a zero dal Parma – che come abbiamo visto sono un aspetto di cui in società si tiene conto nella convinzione che spendere tanto non significhi per forza spendere bene.

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