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RS-STADIO: Bologna a metà dell’opera – 06 giu

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“Corriere dello Sport – STADIO” celebra il Bologna e lo esorta a compiere l’ultimo sforzo, martedì al Dall’Ara, quello necessario per prendersi una Serie A che società, giocatori, staff e tifosi vogliono disperatamente. “Bologna, l’ultimo sforzo” recita la prima pagina del giornale, che all’interno apre con un “Bologna, è scattata l’ora X”: proprio così, il Bologna esce indenne dall’Adriatico di Pescara, esce indenne da una sfida con un avversario forte e determinato che però sbatte contro il muro rossoblù restando a secco dopo 13 gare consecutive in cui Bjarnason e soci trovavano la via della rete. Un pareggio di carattere, lo 0 a 0 di ieri sera, e che certifica una cosa: al ritorno al Dall’Ara, martedì, basterà anche un pareggio per poter dire, finalmente, che la Serie A è acquisita. Certo però che qualcosa andrà cambiato, perché se è vero che il pari di ieri sera porta con se la conferma di una difesa solida al contempo emergono evidenti i limiti offensivi di una squadra che a discapito di un attacco sulla carta fortissimo fa maledettamente fatica a segnare.

Un paio di tentativi di Bessa (subentrato a inizio ripresa a un Matuzalèm acciaccato), Laribi e Mancosu, che spreca un regalo di Fiorillo. Finiscono qui le occasioni di un Bologna più impegnato a difendersi da un Pescara bravo nel cambiare gioco e nell’invertire continuamente gli uomini del reparto offensivo – finendo per non dare  punti di riferimento alla difesa ospite – ma meno bravo poi nel finalizzare per qualche tocco di troppo e per sfortuna, che al 19° del secondo tempo fa si che la correzione di Melchiorri sul lancio di Pasquato colga l’incrocio dei pali. Il Bologna soffre ma regge, chiudendo 90 minuti di battaglia con un pareggio che vuol dire un piede e qualcosa in Serie A: per completare l’opera, martedì, però servirà di più.

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